Nick: bruna80 Oggetto: re:Elizabethtown Data: 29/11/2005 11.36.5 Visite: 26
Nelle commedie americane, da sempre, ciò che è nero diventa bianco, ciò che è triste diventa sorriso, ciò che è fallimento diventa successo. È una certezza. Se questo processo, visto e rivisto, riesce ancora a far divertire e commuovere significa che è una ricetta che funziona. Drew (Orlando Bloom) ha subito un fallimento professionale e contemporaneamente la morte del padre. Incaricato dalla famiglia di andare dai parenti nel Kentucky a recuperare la salma e ad occuparsi del funerale, Drew incontra in volo Claire, una hostess (Kirsten Dunst) che forse può cambiargli la vita. Una storia come tante altre è stata trasformata da Cameron Crowe in una commedia che ha dei momenti realmente divertenti e originali, supportato da un'interpretazione molto convincente di Kirsten Dunst. Il taglio che il regista conferisce al film è fondato sugli opposti. Un manager in carriera dalla mente razionale che vive in città, una donna sognatrice con una concretezza tutta sua e una realtà provinciale verace. Quello di Drew e Claire - sebbene Elizabethtown non possa essere considerato un road movie - è un viaggio mentale fra due persone, che "percorrono" il tempo di una settimana incontrandosi e salutandosi in diverse tappe, avvicinandosi ma non troppo, in un sottile gioco delle parti. Come detto in precedenza, Kirsten Dunst è adorabile, e non da meno sono tutti i personaggi di contorno, da Alec Baldwin a Susan Sarandon, interprete di un tip-tap da ricordare sulla musica di "Moon River". si il MED lo dà ancora io lo trovato molto carino poi che dire di Orlando Bloom e Kirsten Dunst che io trovo come sempre deliziosa
|