Nick: buendia Oggetto: caso, sfortuna e affini Data: 17/12/2005 20.17.45 Visite: 14
avere un credo religioso non equivale ad avere superstizioni. sulle religioni si indaga, sull'occulto meno. si incontrano sul piano della fascinazione come tutto ciò che è inspiegabile, non perchè miracoloso o sovrannaturale, ma perchè esclude la portata dei nostri mezzi di conoscenza. le coincidenze, propizie se ci recano un vantaggio, o meno se ci danneggiano, sono solo la risultante di incroci di eventi determinati dall'uomo e dalle scelte più o meno automatiche che vengono compiute. e, casa più importante, da ciò che accade "per caso" si impara sempre. come per esempio s'impara a non camminare sotto un cornicione d'un palazzo malandato. con il libero arbitrio le coincidenze poco propizie si possono evitare, rientrando in quanto è prevedibile. insomma, il caso non esiste tanto è vero che si può prevedere la conseguenza di un'azione. persino, se qualcuno fosse così paziente, si potrebbe sapere quale faccia di un dado resterà scoperta dopo un lancio. è una questione matematica. U A U |