Nick: MuS|CA' Oggetto: re:Occhi specchio dell'anima Data: 3/10/2003 21.3.19 Visite: 18
E' uno spunto per diverse riflessioni. Ognuno può cogliere l'aspetto che più lo colpisce (marò detto così pare 'na presunzione). E' accaduta davvero questa cosa e, quando la bambina mi ha guardata negli occhi, con quell'espressione, la prima cosa che mi è venuta in mente, come un lampo è stato il pensiero che troppo spesso trascuriamo di trovare l'atteggiamento giusto nell'educare i nostri bambini. Da grandi, bambini così difficilmente potranno dare un contributo fattivo al miglioramento, al progresso. Quella bambina diventerà prepotente, non si accontenterà mai e, probabilmente, se ne fregherà di come andrà il mondo. Forse dimentichiamo che è in piccolo che si può realizzare una trasformazione, partire da li e non dai grandi problemi. Ma è anche un po' quello che ci hai visto tu. Per questo dicevo che dimentichiamo il meccanismo e continuiamo a inseguire sogni che non si realizzeranno mai. Provo a rispondere 1) è proprio questo il punto. Individuo e società non sono due entità separate, quindi non dobbiamo farci rivestire bensìcrescere insieme di pari passo, integrare le necessità di entrambi e non sentirsi uno padrone dell'altro. 2) bè l'immaturità non ha niente a che fare col conservare dentro di sé quanto del bambino ci può aiutare a vedere le cose come realmente sono, la curiosità per esempio, la caparbietà, la voglia di provare, il gioco. Questo penso ma c'è sicuramente dell'altro Ciao
Marisa |