Nick: P_Escobar Oggetto: re:nemici dei moviment Data: 28/10/2003 17.59.43 Visite: 34
era molto diffusa, soprattutto nei primi anni dell'esperienza brigatista la parola d'ordine ne' con lo stato ne' con le BR. considera che parliamo di anni nei quali c'erano manifestazioni ovunque tutti i giorni, espropri, occupazioni di casa, auto-riduzione delle bollette, ecc. in questo contesto le azioni delle BR venivano viste come la punta più avanzata delle rivendicazioni proletarie. questo almeno fino al sucidio politico dell'esperienza brigatista con l'uccisione di moro e quella di guido rossa operaio del PCI. >"a chi giovano queste nuove BR? certo non ai movimenti e alle loro rivendicazioni" non voglio leggere necessariamente dietrologie mi limito a dire che queste azioni non avvantaggiano in alcun modo i movimenti e le loro rivendicazioni. non so se queste sedicenti nuove BR siano un fatto del tutto autonomo di qualcuno che s'illude nell'italia del 2003 di "colpire il cuore dello stato". o se ci sia qualche entità occulta che manovra queste dinamiche dietro le quinte. certo è che l'italia è un paese dove l'egemonia poltica si ottiene conquistando i voti dei ceti moderati e centristi, per i quali BR è ancora in qualche modo sinonimo di sinistra tout cour. non mischiamo cose che non c'entrano nulla come genova e la lotta armata. io a genova c'ero e so che il nostro corteo è stato attaccato ben lontano dalla zona rossa, senza alcun preavviso, con una ferocia mai vista prima. nello stesso tempo un centinaio di sedicenti black bloc agiva indisturbato assaltando e distruggendo mezza genova. noi eravamo 50.000 e ci hanno scagliato contro l'elite delle forze dell'ordine, a loro nessuno gli ha detto nulla. devo dedurre forse che la prossima volta faremo bene a comportarci anche noi come loro? godremo della stessa impunità?
 |