Nick: MuS|CA' Oggetto: re:I GIOVANI D'OGGI Data: 5/11/2003 15.47.31 Visite: 61
I maledetti Anni '80 hanno fatto credere a TUTTI che ognuno poteva farsi da sé e ottenere tutto quello che voleva, a patto ovviamente di rinunciare a combattere per TUTTI, fare bene il proprio lavoro, avere ambizioni sempre nell'ambito lavorativo e personale. E così, via il pubblico e largo al privato, privatissimo. Ogni bravo giovane rampante ha veramente creduto, io direi si è illuso, di poter conquistare un posto da dirigente o la fabbrichetta propria, la barca minimo 2 cuccette, macchina sportiva, vacanze a Cortina d'inverno e alle Bahamas d'estate, una famiglia idilliaca con un solo figlio... perché meglio uno m,a che cresca bene con tutta l'attenzione che gli si può dare visto che lavoriamo tutti e due... e moglie fichissima rampante anche lei, indipendente e femminista del tipo "lavoro anche io come te, quindi cucini tu". Oggi, secondo me, ci ritroviamo con delle generazioni, non solo i ventenni ma anche i trentenni sono in maggior parte così, che hanno DATO LA CAPOCCIATA CONTRO IL MURO della realtà che gli ha fatto prendere coscienza del fatto che i miliardi li fai se, come chi ce li ha, sei disposto a qualche compromesso pure con la criminalità e che comunque devi sfruttare qualcuno che non ha le tue stesse ambizioni... che quindi il resto ti viene a mancare di conseguenza vuoi perché non hai lo stomaco per vivere così sia perché, motivo principale, NON TE LO PERMETTONO ammenoché tu non sia figlio di... nipote di... amante di... portaborse di... ecc ecc... che la famiglia idilliaca non funzione, infatti sono aumentati i divorzi, che il figlio solo muore di solitudine e cresce arrogante prepotente aggressivo e INSICURO, talmente insicuro che quando perde il lavoro non osa nemmeno andare a chiedere quanto gli spetta, pensando che non si può vincere contro chi ha il potere. Questo, di conseguenza, si riflette sul pubblico. Mo' sto aspettando che vengano restaurati tutti i tabù, le leggi restrittive che più restrittive non si può e vedere se non si danno una mossa tutti quanti.
Marisa |