Nick: buendia Oggetto: re:E' FATTA Data: 11/4/2006 12.7.31 Visite: 12
si può governare e si deve governare. ieri alle 3.oo a.m. faceva una gran pena vedere il professor prodi sventolare una bandiera tricolore che con un colpo di forbici si potrebbe tagliare in due metà pressoché sovrapponibili. avremo dunque il tanto atteso e fin troppo sospirato cambio della guardia e chissà che non ci aiuti il fatto che al senato la rosa nel pugno non superi lo sbarramento. questo voto politico deve essere valutato con grande attenzione nelle sue componenti, divise per età, estrazione socioculturale e prospettive future. facile immaginare che i giovanissimi abbiano indicato la strada nuova e che i giovani del nordest della media imprenditoria anelino al modello berlusconiano. facile prevedere che i più conservatori tra gli anziani si siano lasciati intimorire dal paventato pericolo delle sinistre e dai moniti vaticani molto poco velati. siamo in democrazia, siamo italiani, siamo diversi, siamo spaccati per il lungo e per il largo, siamo un popolo di inguaribili individualisti. siamo un fenomeno curioso che presta il fianco alle critiche che piovono da oltreconfine. non siamo migliori di nessuno. da una parte e dall'altra siamo e restiamo ciascuno con le sue colpe e i suoi difetti. bisogna che chi si accinge a recuperare questa penisola mezza affondata si vesta di buona volontà, di grande fermezza e di umiltà perché deve saper parlare anche ai moltissimi "perdenti", che certamente non saranno delusi come ci si sente a sinistra. un dubbio, l'ultimo: la rosa nel pugno avrebbe raccolto tutti i consensi di cui si gloria se avesse corso per il centrodestra? pur nella massima incertezza che è ormai d'obbligo io dico di no, e lo dico convinta. per il resto, mi rimetto al buonsenso della maggioranza risicata che in questa ridicola forma democratica di voto alle due camere è maggioranza. non ha esultato prodi in piazza a roma stanotte ma le sue parole sobrie hanno saputo riconoscere che con onestà questo paese deve riscoprirsi unito. personalmente, a tale scopo io credo che la prima urgenza sia regolarizzare il conflitto d'interessi perché c'è posto anche per berlusconi uomo e imprenditore, ma berlusconi comunicatore ora deve restare in silenzio dopo tutto questo isterico inciuciare, promettere e smentire. e, stavolta, la "censura" è sacrosanta. per il resto nessun governo può garantire l'autorealizzazione del singolo. chi vuole fare deve fare e può. spengo la tv e rimetto in pista la testa. da subito al lavoro, qualunque esso sia è il mio, mie le gratificazioni, mie le difficoltà da superare.
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