Descrizione:
(...) ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti. (...)
M. Barbery, L'eleganza del riccio
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La raccontavano a modo loro... La dipingevano senza volto... sospesa... come se non fosse corpo... Di lei si sapeva solo che il suo colore preferito era il rosso... fuoco che le bruciava sottopelle... Per alcuni era sempre stata lì... eterea... ...per altri era oscurità padrona dell'ombra... ... Pallida, come la luna, occhi grandi, lucidi, neri come la notte. E morbidi riccioli, in cui dita si persero... ... bocca... in cui labbra si schiusero... . ...scivolava fra le persone, sfiorandole dentro... dolcezza, vertigine, disperazione, felicità... Amore..
...gli altri...
le persone... che di lei non sapevano...
...***...
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Vorrei essere una Donna di.. zucchero filato.. Toccare l'infinito con un dito e.. rimanere appiccicata con le labbra a questo sogno... Mentre i sapori si mescolano, le emozioni si amplificano... i sorrisi si illuminano.
Semplicemente.
senza respiro
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..io non esisto.. ..ma Amo davvero..
..E ti scivolo sul corpo come un tango.. |