Nick: Bostik
Oggetto: allora......
Data: 16/12/2003 2.35.17
Visite: 32
il simpatico era simpatico veramente, di solito sono abbastanza netto nelle affermazioni ,D
ovviamente le sedute "pisciate" sono una cosa che fa incazzare pure me, visto che "lor signori" (per dirla alla Fortebraccio) vengono pagati per sedere le lustre chiappe su quei banchi di buon legno centenario della Sala dei Baroni e produrre qualcosa di positivo (ma è possibile produrre qualcosa in una città così fecciosa?) per Napoli.
Dal punto di vista politico, il discorso è complesso assai. Viviamo ora una situazione che, col post tangentopoli alle spalle vede pian piano ritornare i vecchi della politica (De Mita, Pomicino, Gava, Scotti, Conte & co.) in primo piano.
Te ne accorgerai alle prossime tornate elettorali.. dal 2004 inizierà una stagione densa: avremo elezioni provinciali, europee, forse le politiche (a giugno secondo me Berlusconi cade) e poi ancora le comunali.. una serie di amministrative comunali.. ecc.
Grandissimi banchi di prova per accordi magnamagna e strani patti di crostata (o sfogliatella).
Per ora Napoli, dopo la batosta Coppa America, sulla quale la città, credimi, ha investito molto politicamente, deve affrontare tutta una serie di problematiche. Anzitutto, le due periferie: ovest (bagnoli) est (ponticelli, sangiovanni & co.)
Per Bagnoli anche la Regione ci metterà del suo, stornando entro marzo 100 milioni di euro raccattati dai POR regionali 2000-2006.
A Bagnoli il progetto è il grandemegamaxiparco verde da 120 ettari (ma che è l'AMAZZONIA!) parco che tuttavia non puo' sostenersi economicamente da solo...
mica siamo a Yellowstone... e quindi si attendono investimenti privati..ma Bagnoli è un capitolo che meriterebbe 450mila pagine..ed è piuttosto tardi ,P
Per quanto riguarda l'area Est, notizia di oggi (o scuup! lo leggerai sui giornali domani mattina) il Comune e la Regione hanno avviato uno studio di fattibilità per l'Acquario del Mare che potrebbe finire proprio a San Giovanni a Teduccio.
250 persone direttamente impegnate e un indotto di circa 20mila persone a lavoro...mica male..
I finanziatori sarebbero oltre che pubblici anche privati (imprenditori statunitensi).
Poi ovviamente, con l'approvazione del Piano regolatore generale, la città ha finalmente uno strumento urbanistico al quale fare riferimento. non è una cosa da niente fissare la crescita, lo sviluppo e i cambiamenti del tessuto cittadino attrverso uno strumento normativo CHIARO che fissa norme, cubature e limiti certi, oltre i quali non si va (speriamo almeno).
Per l'area Orientale è tutto da fare: ex zona raffineria, ex aziende pesanti....
Poi un capitolo a parte le cosiddette aziende partecipate dal Comune di Napoli.
Ovvero Metronapoli (funicolari e metro) Anm (bus) ARin (acqua) Asia (munnezza) e chi più ne ha, ne metta.
Cosa si deve fare di queste aziende?
Vai a farti un giro sui siti del norditalia.
Vedrai che servizi simili sono riuniti in una sola grande realtà definita tecnicamente "multiutility" che magari è quotata in Borsa, fattura Miliardi di EURo e offre servizi a livello nazionale!
E qui invece..la situazione la vedi ogni giorno.
Il lavoro, come capirai è tanto. Dieci anni di governo di centrosinistra ci hanno offerto una città cambiata, ma non per questo "normale".
Non parlo di criminalità e quant'altro perchè altrimenti scrivo fino a dopodomani!
un saluto |
Se iniziassimo a incazzarci? 16/12/2003 0.3.12 (149 visite) Bacco77
bacco 16/12/2003 0.24.39 (42 visite) Bostik
