ROMA - Romano Prodi a Palazzo Chigi e Silvio Berlusconi al Quirinale. O viceversa. È questo l'accordo post elettorale che propone Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. «Si potrebbe studiare un accordo istituzionale più alto assegnando la guida del governo a Prodi, mentre Berlusconi salirebbe al Quirinale, o viceversa», dice in un'intervista a «Famiglia Cristiana». «Nel caso di un accordo istituzionale si potrebbe prendere in esame l'ipotesi di un equilibrio istituzionale del paese - sostiene Bondi - partendo da quello delle Camere per arrivare a quello più alto tra chi dirige il governo e chi sale al Quirinale. Voglio dire che è inutile parlare di riappacificazione del paese se non si compiono atti politici e istituzionali coerenti».