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Nick: Kashmir
Oggetto: Parte 2
Data: 2/5/2006 15.0.45
Visite: 4

Dal segretariato sociale:

Maltrattamento infantile



Il maltrattamento infantile si suddivide in diverse fattispecie,ed è fondamentale fare un'attenta e corretta lettura delle situazioni che vedono coinvolti i minori, per intervenire sempre più in modo competente, congruente e tempestivo a difesa dell'integrità fisica, psichica e sessuale delle piccole vittime di violenza.

Le varie forme di maltrattamento possono essere suddivise in:

Trascuratezza
L'incuria fisica consiste nella privazione delle risorse o delle cure necessarie a causa di un comportamento intenzionalmente negligente e non consono alle reali disponibilità e ai canoni culturali e sociali, tale da poter compromettere lo sviluppo psico-fisico del bambino.
La trascuratezza può essere occasionale o transitoria e può manifestarsi in coincidenza di difficoltà di varia natura incontrate dai genitori. Così come vi possono essere casi di più grave negligenza che possono condurre al rifiuto e addirittura all'abbandono del minore.
Il comportamento negligente si può presentare già a partire dai primi mesi di gravidanza con un'assenza di autoprotezione da parte della madre, che si ripercuote negativamente sullo sviluppo del feto (ad esempio uso di droghe, alcool, fumo, abuso di medicamenti, ipo o iperalimentazione, ...).
Nel caso di un bambino già nato, la negligenza si può manifestare mediante un'incapacità dei genitori nel provvedere in modo opportuno ai suoi bisogni primari. Possono esserne causa una debilità mentale dei genitori, oppure delle insufficienti o erronee conoscenze circa le specifiche esigenze del bambino durante le varie fasi del suo sviluppo, oppure ancora una situazione di conflitto personale del genitore di cui il bambino diviene capro espiatorio.

Maltrattamento fisico
Il maltrattamento fisico può essere definito come l'utilizzazione intenzionale, non accidentale, della forza fisica o gli atti di ommissione intenzionale, non accidentale, da parte del padre o della madre o di chiunque abbia il compito di occuparsi di un bambino, che procurano sofferenza, ferite o la morte del bambino.

Abusi sessuali
L'abuso sessuale è un atto sessuale compiuto dall'adulto nei confronti di un bambino (ma anche di un adolescente) che, a causa del grado di sviluppo fisico e mentale che gli è proprio, non è ancora in condizione di acconsentire con cognizione di causa e liberamente all'atto stesso. L'adulto approfitta della grossa differenza nei rapporti di forza esistenti tra lui e il bambino per persuadere o costringere il bambino alla partecipazione. Il punto centrale sta nella costrizione alla segretezza che condanna il bambino al silenzio, mettendolo così nell'impossibilità di difendersi e di chiedere aiuto.
In sintesi si può dire che l'abuso sessuale su minori è:
- il coinvolgimento di un bambino in relazioni sessuali da parte di un genitore (incesto)
- lo sfruttamento a scopo di gratificazione sessuale da parte di individui legati al bambino da parentela o conoscenza (ad es. membri della famiglia estesa)
- la violenza sessuale da parte di individui estranei
- la prostituzione
- lo sfruttamento di minori nella produzione di materiale pornografico.


Maltrattamento psicologico
Il maltrattamento psicologico di un bambino o di un adolescente consiste in atti di omissione o nell'esecuzione di azioni che, sulla base della combinazione degli standard culturali e delle conoscenze scientifiche, sono considerati dannosi sul piano psicologico. Azioni di questo genere sono commesse, individualmente o collettivamente, da persone che per le loro caratteristiche (età, status, conoscenze, ruolo, ...) si trovano in una posizione differenziale di potere rispetto al bambino, tale da renderlo vulnerabile.
Si tratta di pratiche o di atteggiamenti che compromettono in modo immediato o a lungo termine il comportamento, lo sviluppo affettivo, le capacità cognitive o le funzioni fisiche del bambino. Forme di maltrattamento psicologico sono ad esempio atteggiamenti di rifiuto, svalutazione, minaccia, isolamento, corruzione, sfruttamento, indifferenza.


"Ciao, bimba. Ti andrebbe di fare delle scale diatoniche sul mio flauto di pelle?" -Daniele Luttazzi-



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Chi mi aiuta.....   2/5/2006 11.17.42 (73 visite)   enigma°
   re:Chi mi aiuta.....   2/5/2006 11.18.55 (27 visite)   **Packy**
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