Nick: FoggyPunk Oggetto: re:moda del momento? Data: 22/5/2006 20.30.46 Visite: 34
Mai pagato alcun riscatto (Silvio Berlsconi dopo l'uccisione di Fabrizio Quattrocchi, 21 aprile 2004). Ma subito arrivano due autorevoli smentite.
Sono sempre stata fiduciosa sulla liberazione degli ostaggi...perché ho visto tantissimi riscatti pagati da luglio scorso fino a poco tempo fa. Se anche in questo caso potrebbero essere stati pagati dei soldi? Sì, certo (Barbara Contini, governatore della provincia di Nassiriya, parla della liberazione dei "bodyguard" Stefio, Agliana e Cupertino, intervistata da Maurizio Belpietro, il Giornale, 23 aprile 2004)
Pagare dei riscatti significa aiutare il terrorismo che con le ingenti somme ricavate è in grado di comprare armi ed esplosivi, è tempo di mettere un punto fermo. D'ora in poi ai sequestratori non dovrà essere dato un centesimo. In futuro in caso di nuovi sequestri di ostaggi italiani il governo dovrà adottare la linea della fermezza contro i terroristi. Se non si agirà in questo modo si potrà rischiare il rapimento di altri connazionali. Bisogna comportarsi come gli americani: o si fanno dei blitz in stretta collaborazione con loro e gli alleati, altrimenti dobbiamo scontare che gli americani ci guardino con qualche sospetto, con le inevitabili conseguenze politiche (Gustavo Selva, An, presidente della Commissione Esteri del Senato, dopo la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena e l'uccisione dell'agente del Sisde Nicola Calipari a un posto di blocco americano, Radio 24, 9 marzo 2005). Dunque se "d'ora in poi" non si paga più, significa che finora si è pagato.
Per concludere, una perla:
Io sono sempre dalla parte degli Stati Uniti, prima ancora di sapere come la pensano (Silvio Berlusconi, il Messaggero, 26 settembre 2002)
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