Nick: NEVERLAND Oggetto: GVQXQXALCHGTXYIZKW Data: 15/1/2004 12.49.41 Visite: 333
-- TOP SECRET -- TQZDXJNLMEXKZYOTAGZKGMEZLHONBWGNUCJQPBLDIYPAHNUYTIEXTGOPNBCOHLQXWGLHQEPEHPPMLACPCSZKCRKWDPPGKPDGWTAUZUFKBOONZEROVVBPSRSXHCYQLYTODQJIUHWDWFCACWMXPXJQGHABPSRKAWATMPEMNSJGWYMXMHVVSFTFSBEDEDYPLMYVXQILKNLNCLCQFEQFJRQQCXSQRHUHCGIUDLXXGAUBBLJLQLZHELHXKTIOZEZTVLCGJHFLZNIZBBAIQAZSMYDQL -- END -- Calmi non sono impazzito (ancora non del tutto)... quelle qui sopra non sono lettere messe lì senza senso o significato... in quello strano guazzabuglio illegibile c'è una frase di senso compiuto (purtroppo per voi)... una frase che se interpretata in tempo e correttamente potrebbe salvare la vita di questo forum e il destino del vostro amato eLLeGi. Siete confusi vero?!?!? Volete salvare il forum e mostrare a tutti gli utenti della community di essere delle vere spie fedeli fino alla more a Mastro eLLeGi?!?!? Bene non vi resta che accettate la sfida del Fuhrer Neverland... proseguite nella lettura altrimenti restate lì immobili e impotenti mentre annienterò il forum e i sommi gestori con il mio immenso potere! Ora v'introduco la sfida ma per farlo bisogna tornare un attimino indietro nel tempo... Nella prima metà del XX secolo cominciarono a diffondersi macchine cifranti a rotori, sul modello del cilindro di Jefferson reinventato da Beziers. La più celebre di queste macchine è l'Enigma inventata nel 1918 dal tedesco Arthur Scherbius e adottata dall'esercito e dalla marina tedesca fino alla seconda guerra mondiale.
L'Enigma è una macchina simmetrica, nel senso che se la lettera A è cifrata con la G in una certa posizione del testo allora nella stessa posizione la G sarà cifrata con la A. La stessa macchina serve quindi per cifrare e decifrare, una grossa comodità operativa che è però anche una debolezza crittografica.
La macchina ha al suo interno un certo numero di rotori (nella prima versione erano 3) collegati elettricamente e liberi di ruotare (vedi la struttura matematica dell'Enigma), quando l'operatore preme un tasto p.es. la A un segnale elettrico passa da rotore a rotore fino al rotore finale detto il riflettore e quindi torna indietro fino a mostrare una lettera illuminata che è il carattere cifrato. Non esiste possibilità di stampa, dunque l'operatore deve copiare a mano, carattere per carattere il messaggio cifrato da trasmettere. La chiave dell'Enigma è la disposizione iniziale dei rotori, questa chiave veniva cambiata ogni 24 ore secondo una regola prefissata... in definitiva la vera chiave segreta era questa regola. Anche i collegamenti interni dei rotori sono segreti. Inoltre i tre (o più) rotori possono essere scambiati tra di loro, e quindi vi sono n! (3! = 6 nella Enigma originale) disposizioni possibili, cosa che aumenta il numero di posizioni iniziali possibili. Era anche consigliato di tenere una scorta di rotori con cablaggi diversi, in modo da poter aumentare ancora il numero di combinazioni possibili. Nel settembre 1932 l'ufficio cifra polacco chiamò tre matematici, Marian Rejewski, Henryk Zygalski e Jerzy Rozicki, con il compito di cercare di forzare la macchina Enigma usata dai tedeschi e da questi ultimi considerata inattaccabile. Sorprendentemente l'inattaccabile Enigma fu forzata nel giro di tre mesi, un pò per merito dei tre matematici, un pò per l'incredibile leggerezza delle procedure di cifra tedesche. Le procedure erano le seguenti: ogni giorno la chiave (disposizione e posizione iniziale dei rotori) doveva essere cambiata in base a una serie di regole segrete basate sulla data corrente. Inoltre ogni messaggio conteneva una ulteriore chiave segreta composta di tre caratteri, questa chiave veniva trasmessa all'inizio del messaggio stesso e per maggiore sicurezza (???) veniva trasmessa due volte di seguito. Questa idea di trasmettere due volte di seguito i tre caratteri segreti si rivelò essere una cubitale leggerezza che fornì un grosso appiglio al crittanalista. Dal punto di vista matematico l'Enigma si riduce infatti a un prodotto di permutazioni. Ora il fatto che il primo e il quarto carattere di ogni messaggio siano uguali rese possibile a Rejewski di ricostruire la permutazione AD (quella tra il primo e il quarto carattere del messaggio) nel giro di pochi giorni avendo a disposizione ogni giorno molte decine di messaggi cifrati con l'Enigma. Se p.es. abbiamo tre messaggi che iniziano con queste sei lettere: 1. SDF GHJ 2. GHZ UJP 3. UKJ QDO siamo in grado di ricostruire un frammento della permutazione AD; infatti in 1. S diventa G, in 2. G diventa U, e in 3 U diventa Q. Dunque la sequenza SGUQ è parte della permutazione AD. Analogamente la permutazione BE deve contenere la sequenza KDHJ, e insomma con un centinaio di messaggi si possono ricostruire completamente le tre permutazioni AD BE CF. Questa naturalmente non è ancora la soluzione del problema; le permutazioni AD BE CF sono legate alle permutazioni dei rotori da un sistema di equazioni con 5 incognite: le permutazioni R S C D I. Questo è un sistema ancora troppo complesso per essere risolto in modo univoco; considerando però che i rotori S, C e R girano raramente, li si può considerare come un unico blocco riflettore Q = CSRS-1C-1, riducento il numero di incognite a 3. Con tre incognite il problema non è ancora risolvibile in modo generale ma si è ormai vicini alla meta. Un aiuto decisivo venne nel dicembre 1932 quando l'ufficio cifra francese venne in possesso della struttura del disco iniziale I e la comunicò ai colleghi polacchi. Con ormai solo due incognite Rejewski fu in grado di ricostruire completamente la permutazione D (rotore a destra) e grazie al fatto che i tedeschi cambiavano periodicamente la disposizione dei rotori, riuscì a ricostruire una dopo l'altra tutte e tre le permutazioni dei tre rotori e quindi l'intera struttura interna della macchina Enigma. Una volta ricostruita questa struttura usando ancora la teoria delle permutazioni Rejewski progettò un dispositivo elettro-meccanico il ciclometro che permetteva di ricostruire velocemente la posizione iniziale dei rotori; in seguito furono usati anche fogli perforati e le bombe crittologiche; in definitiva sin dal dicembre 1932 fu possibile decrittare un buon numero di messaggi cifrati; nel 1937 fu stimata al 75% la percentuale di messaggi Enigma forzati dall'ufficio cifra polacco. Tra il 1938 e il 1939 i tedeschi cambiarono le regole di cifratura e aumentarono il numero di rotori da 3 a 5 così che il metodo dei polacchi perse buona parte della sua efficacia. In quel periodo la decrittazione di messaggi Enigma da parte dell'ufficio cifra polacco fu occasionale. Il lavoro dei polacchi fu peraltro ripreso durante la seconda guerra mondiale dall'ufficio cifra inglese che perfezionò e migliorò i metodi di decrittazione dell'Enigma.
Bene ora tocca voi... come potete vedere nell'immagine sopra di voi qualcuno ha ricostruito la Macchina Enigma in modo virtuale nella sua prima versione (tre rotori), per scopi dimostrativi. http://www.liceofoscarini.it/studenti/crittografia/critto/js/enigma.html È possibile variare la posizione iniziale dei rotori e quindi visualizzarli in forma di tabella (si deve immaginare di arrotolare su un cilindro la tabella a destra per avere la situazione dei rotori). Le lettere nelle colonne dei rotori servono solo per indicare il collegamento elettrico: p.es. la lettera S a destra sarà collegata con la S a sinistra dello stesso rotore e così per ognuna delle 26 lettere. Per cifrare una lettera o un intero messaggio scrivere nella prima finestrella e quindi selezionare Cifra/Decifra, il messaggio cifrato appare nella finestrella più in basso. Se si cifra una sola lettera è possibile visualizzare il percorso della corrente con il pulsante Mostra: il percorso del segnale elettrico all'andata è evidenziato in blu, quello del ritorno in rosso. Per verificare la natura simmetrica della Enigma cifrare un messaggio con una data chiave, tagliare e incollare il cifrato dalla finestrella bassa a quella alta, riposizionare i rotori e quindi cifrare/decifrare di nuovo. A questo punto tocca a voi andate qui... http://www.liceofoscarini.it/studenti/crittografia/critto/js/enigma.html e forzate la Macchina Enigma decifrando il mio messaggio azzeccanto la disposizione e posizione esatta dei 3 rotori decifrando quindi il mio messaggo segreto! Ma ricordate la vita del forum e il destino di eLLeGi dipendono solo dalle vostre capacità... vere spie si nasce non si diventa... Buona Fortuna (e Buon Divertimento!) Hail Neverland! P.S. la soluzione verrà postata stasera Links e Fonti Correlate: http://www.liceofoscarini.it/studenti/crittografia/index.html |