Oggetto: re:Che schifo
Data: 5/7/2006 23.11.1
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e chi ha detto che provo a cambiare il tuo modo di pensare, tu sei libero di pensare come vuoi, anche se poi pensi in modo sbagliato perché non hai dai un minimo di senso logico a ciò che dici. Poi le teorie anche se si ritengono sbagliate è sempre una questione soggettiva perché alla fine quelle sono e resteranno le teorie che poi vengono applicate anche nei processi economici e giuridici (legislazioni in materia tributaria e civile) mentre il tuo modo di pensare rimane solo tuo e basta, con una valenza che quindi è di ambito ristretto alla sola tua persona.
Alla fine il concetto di considerarsi cittadino del mondo (quello come lo esprimi tu) è del tutto relativo perché non vuol dire non avere o non sentire una propria nazionalità, perché quello è lo status che viene definito come "zingaro".
Comunque se vuoi farti un pò di cultura in merito potresti dare anche una sfogliata al libro della teoria che ti ho riportato prima:
"Il cittadino in una città chiamata mondo"
Autori: Dermont & Woodbrige
Commento: Del Gaudio e Pendone
Ed. Simoni anno 2001
Prezzo: (nel 2001) 18.500 lire
è un testo che si usa prevalentemente all'università (corsi di economia politca e di estimo) perciò visto che sei ancora piccolo non so se ne hai mai sentito parlare, però potrebbe aprirti un pò di più la mente su teorie che sono un pò più sensate, o quantomeno mostrarti altri punti di vista (ne sono espressi più di uno, spesso a confutazione).
