Nick: `ReVaN` Oggetto: La legge: imparatela... Data: 22/9/2006 12.55.26 Visite: 37
L'età imputabile è 14 anni. E la capacità di intendere e di volere va dimostrata, non potendosi presumere come invece per i maggiorenni. E' giusto che ci sia uno sbarramento, perchè se uno non è in grado di rendersi conto della portata delle proprie azioni, la pena non avrebbe nessun carattere rieducativo o preventivo. Il problema è abbassare questa soglia ad almeno 13, se non 12 anni, perchè ormai le cose sono cambiate e, specie in certi ambienti, si "cresce presto". I tuoi esempi sono tuttavia errati e non in linea con la legge attuale. La ragazzina non andrà in galera perchè ha 12 anni, ma i 15enni del tuo esempio subiranno invece la pena detentiva, anche se ridotta rispetto ad un maggiorenne, e lo stesso vale a maggior ragione per un assassino. Se uscisse prima sarebbe per l'applicazione a quelle pene, appunto ridotte, delle misure alternative e premiali che abbondano, purtroppo, nel nostro ordinamento, ma non perchè è minorenne.  |