Nick: LadyCrazy Oggetto: Non dimentichiamo che Data: 26/10/2006 17.24.23 Visite: 38
Italia -Vulcani Il versante orientale dell'Etna L'isola di StromboliL'elevato numero dei vulcani, sia attivi che spenti, è una caratteristica della regione italiana. I principali vulcani tuttora attivi sono almeno quattro: il maggiore è l'Etna, che domina Catania e la Sicilia nord-orientale e si staglia con il suo cratere principale (3279m) costituendo un elemento paesaggistico caratterizzante di Reggio Calabria da dove appare innevato per quasi tutto l'anno. Esso mantiene attivi pure altri crateri secondari, i quali si aprono sul lento declivio delle sue pendici. il Vesuvio (1277m) domina la città di Napoli ed il golfo omonimo, di cui costituisce un elemento paesaggistico noto in tutto il mondo. Famosa è la sua eruzione avvenuta nel 79 d.C., quando fu completamente sepolta sotto la lava e le ceneri la regione di Ercolano e Pompei. Lo Stromboli eleva direttamente dal mare il suo cono eruttivo e fa parte delle isole Eolie. Vulcano, altra isola delle Eolie, costituita da un vulcano oggi mediocremente attivo, dal quale hanno preso nome tutti i vulcani del genere. Più numerosi, anche se meno grandiosi, sono invece i vulcani spenti ormai da molti secoli. Sono specialmente disseminati in tutta la fascia dell'Antiappennino toscano, dove le numerose sorgenti termali ed i famosi soffioni boraciferi (Larderello) non sono che le postume manifestazioni del vulcanesimo locale. Il Monte Amiata, nelle cui viscere abbondano i minerali, i monti Vulsini, Cimini e Sabatini situati sulla destra del fiume Tevere, ed i colli Albani, sulla sinistra del medesimo, sono anch'essi residui di grandi vulcani, che hanno un tempo largamente profuso intorno le loro lave; attualmente perciò hanno pendici molto fertili. In cima a questi colli, entro gli antichi crateri, si trovano i maggiori laghi della penisola: lago di Bolsena, (monti Vulsini), Lago di Vico (monti Cimini), lago di Bracciano (monti Sabatini), lago di Albano e lago di Nemi (colli Albani). Nell'Antiappennino Campano, oltre al Vesuvio, una manifestazione postuma di attività vulcanica si incontra nei Campi Flegrei, situati poco a nord di Napoli; tali sono anche le solfatare di Pozzuoli e di Agnano. I monti di Roccamorfina (tra il Volturno ed il Liri), l'Epomeo nell'isola d'Ischia e gli isolotti vicini dell'arcipelago campano hanno pure origine vulcanica; così dicasi del monte Vulture, sulla destra dell'Ofanto in Basilicata, ed in parte dei colli Euganei e dei colli Berici della pianura veneta tra Verona e Padova. Italia- Terremoti I fenomeni sismici costituiscono, purtroppo, un primato italiano in Europa. Essi sono per lo più connessi a fenomeni vulcanici. Non tutte le regioni italiane vanno però egualmente soggette ai moti sismici; ma anche là dove il fenomeno si manifesta più volte in un anno, i danni non sono in genere gravi. La regione alpina è quella che meno ne va soggetta, eccettuate le zone di Belluno, della Carnia e delle Alpi Marittime. Dovuti spesso a movimenti rapidi di enormi masse rocciose situate in profondità sotto la superficie terrestre, sono invece i frequenti e spesso disastrosi terremoti che avvengono nella zona degli Appennini. Fra i più rovinosi terremoti si ricordano: 1908: Terremoto di Reggio e Messina 1915: Terremoto di Avezzano 1929: Terremoto di Bologna 1932: Terremoto dell'Abruzzo 1968: Terremoto del Belice 1976: Terremoto del Friuli 1980: Terremoto dell'Irpinia 1997: Terremoto in Umbria e Marche 2002: Terremoto di San Giuliano di Puglia Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Italia
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