Nick: MoreFerarum Oggetto: re:IlfreddoIlcaldoLaRelativita' Data: 2/11/2006 14.4.31 Visite: 48
questa è una poetica, ma molto elaborata, versione del "hanno bisogno d'amore" di lanzetta su la7, riferita da viola. non che non sia condivisibile. solo che vuol dare al mercato tutte le colpe. come se la colpa non fosse, comunque, individuale. anzi, la responsabilità è personale, dice il codice penale. altrimenti, bisognerebbe concludere che ovunque vi sia un sistema ispirato al libero mercato, lì vi sia camorra. e non è così. islanda, svezia... ma anche germania e francia, il cui welfare credo sia meno onnicomprensivo delle prime due. e perchè non parlare del veneto? è italia, c'è il lavoro nero, ma non c'è la stessa situazione di napoli. e anche gli usa, diversissimi dall'europa, tutto sommato funzionano e la vita è lineare nei suoi meccanismi, sebbene, magari, poco condivisibili. è colpa dello stato che non dà alternative allora mi dirai, o che tollera il lavoro nero. e qui sono in parte d'accordo. premesso che quasi tutti i fancazzisti impiegati nella pubblica amministrazione, sono tali perchè un politico (in un certo senso, lo stato) ha dato loro quel posto, premesso questo io mi chiedo: può lo stato entrare in tutti i gangli della società? secondo me no. il libero mercato ci deve essere. anche perchè tramite il libero mercato si crea plusvalore, e occupazione. senza libero mercato c'è il comunismo, e non è una bella cosa (sempre a mio parere). |