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Nick: redlips
Oggetto: re:FUNERALI
Data: 14/11/2006 18.12.2
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Ho anch'io postato una piccola cosa su di lui..
Per il mio modo di concepire l'arte, la sua, non mi è mai piaciuta, perchè la ritengo volgare, in tutti significati che la parola può assumere (dal latino: "del popolo", in senso moderno, attuale e dispregiativo "cafona", di basso livello.
Però Napoli è anche e soprattutto questo e lui lasciandosi deridere dai più colti, ed "amare" dai più umili è riuscito a portare nelle case di tutti i napoletani(chi non lo conosce, questa realtà e questo aspetto della cultura-sottocultura napoletana.
E poi c'è da dire che i valori che lui cantava e "metteva in scena" erano sempre tra i più "nobili" con tutte le contraddizioni, che i forti valori si portano dietro, soprattutto nelle culture popalari: la famiglia, il rispetto, il lavoro negato e praticato, l'amore, l'onore e l'onere.
Credo che Chi "amaeodia" Napoli, non può non "amareedodiare" Mario Merola e non essere colpito e "dispiaciuto" per la sua morte, come me e molti di noi.
p.s. I fuochi, i cori, gli striscioni sono ciò che lui avrebbe "cantato" nei suoi films.. testimonianza che l'arte volgare (e non sto disprezzando) l'ha saputa interpretare.
