Nick: DOCET Oggetto: re:vittimedellabanalità Data: 14/1/2007 18.14.5 Visite: 26
è stato detto: Il crimine nascosto nella banalità quotidiana, come nn sentirsi in pericolo da sviluppare una psicosi se mi viene da dubitare anche sulla panza tenera del mio vicino di casa (vedi erba)? E' che il male dei nostri giorni è ancora più abominevole perchè si associa quasi sembre alla banalità e alla povertà di spirito. Che cazzo te ne fai di una pelliccia di 17.000 euro dico? Quando il crimine è un vizio stupido e anche futile per la cronaca noir più disperata.
una osservazione non banale ma secondo me nn esatta. la pelliccia di 17000 non puoi chiederti: "cosa se ne fa" e fare paragoni con ERBA annotando come minimo comune multiplo la banalità della società. No nn è così. Questi crimini entrambi citati e così diversi sono sempre esistiti da che mondo è mondo: il furto può avere molteplici cause, l'assassinio anche. probabilmente si può immaginare in questo caso deinormalissimi ladri che fanno un bottino di 17000 euro (e chiamali stupidi) e la lampante follia dei vicini di erba. altre considerazioni sono più vicine al mio modo di pensare: hai detto che la realtà e follia sono ormai vicinissimi e questo è vero, specie se consideri la follia come qualcosa di diverso e di sproiettato (cosa che io nn considero) riguardo la moderna società la povertà di spirito c'entra in modo estremamente minore IN QUESTO CASO: forse sarebbe da annoverare tra i primissimi problema la differenza economica e di cultura tra gli uomini, principio per me di mooolti mali. Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
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