Nick: Aiace753 Oggetto: re:casual Data: 22/1/2007 12.56.45 Visite: 39
è stato detto: perché è nella natura originaria e irrisolta del fascismo, nato con un leader proveniente dalla sinistra socialista, ma allo stesso tempo appoggiato dagli industriali in funzione antioperaia durante il biennio rosso. insieme, movimento rivoluzionario e regime. la stessa contraddizione palesatasi con la RSI, dalla carta socialista dei 18 punti di verona che, però, non divenne mai socializzazione vera delle forze produttive. e per finire i contrasti nell'msi del dopoguerra fra erreseisti e filoatlantisti, culminati nella sconfitta dei primi e la segreteria michelini. questo molto sinteticamente, ma sto uscendo dall'ufficio e non posso dilungarmi oltre.
eh sì, è un discorso parecchio lunghetto, ma sintetizzabile nel fatto che c'è una distinzione tra il fascismo sansepolcrista movimento (1919-22), che è assolutamente di sinistra, e quello regime che via si delinea attraverso il listone. Quel fascismo socializzatore "eretico" rimase sempre incarnato da Corridori,Pavolini, Niccolò Giani, Berto Ricci, Farinacci, Bombacci e fu il cd. "fascismo sindacale". Con la RSI si ritorna alle origini: rivoluzionari, antiborghesi, socializzatori e difatti si realizzò l'autentico spirito del fascismo, pur se con contaminazioni nazionalsocialiste. Nel MSI c'è sempre stato ampio dibattito tra la svolta a Destra e Sinistra, tanto è vero che la definizione di destra nazionale - voluta da Adriano Romualdi - nel 72 provocò diverse emorragie, addirittura nel PCI. Il sindacalismo fascista fu inquadrato nella Cgil, Togliatti invitò a votare per il PCI sempre in funzione antiborghese, E. Marzi tra i fondatori del 46 fuoriuscì. Gli ex Far si inquadravano a sinistra. Però, proprio per questo, starei molto attento a parlare di Destra, molti rifiutano la dicotomia dx vs sx e non esitano a definirsi di sinistra, di sinistra nazionale, ma di sinistra. Si nascondono dietro la definizione di Nazional-bolscevismo, etichetta che a me non mi convince molto. Perciò ti dico che la Destra sociale è prima di tutto destra e per questo c'entra poco con questa evoluzione, non è la prosecuzione della politica missina, nè propone il socialismo nazionale. Fin quando è esistita è stata una corrente assai innovatrice e originale, ma ora si eclissata; talmente che io ora sono diventato a malincuore un elettore dell'Udc se non dei Ds(anche se le loro posizioni etiche mi lasciano perplesso). Alla prossima. |