è stato detto:

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oreste scalzone. parliamo di un uomo mai coinvolto in fatti di sangue che ha pagato fin troppo duramente per la sua appartenenza politica

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Dovrei contestarti ciò che hai scritto su Autonomia Operaia e T. Negri, però mi limito a Oreste Scalzoni che tu sostieni "aver pagato troppo" la sua appartenza (?).

Ora Scalzone, oltre ad aver aiutato a fuggire assieme a Gianmaria Volontè gli esecutori del rogo di Primavalle; è stato CONDANNATO per i reati di partecipazione ad associazione sovversiva, banda armata e rapine; robetta non da poco, anche perchè si parla di partecipazione e banda armata (270bis cp) e non di istigazione. 

Detto ciò, di galera se n'è fatta poca, perchè riuscì - chissà come mai - durante un trasferimento per finti problemi di salute a fuggire e in Francia, grazie alla dottrina Mitterand, se ne è rimasto al calduccio fino ad oggi coccolato dall'ambiente radicalchic. 
Oggi - nonostante sia già tornato in Italia di nascosto già nel 94,  documentato dall'Espresso - è tornato in Italia per prescrizione di reati e continua a fornire patenti di legittimità politica dichiarando di essere pronto a sparare ancora. Un folle fuori dal tempo che può avere proseliti tra i folli giovanastri di oggi fuori dal tempo.

Detto ciò, aggiungo che Scalzone piace a certi ambienti persino nei fascismi vicini ad ex Terza Posizione, infatti durante la latitanza strinse rapporti con alcuni esponenti di  TP e lotta studentesca. G. Adinolfi lo difende a spada tratta.

Prima di asserire cose un po' campate in aria, bisognerebbe un tantino riflettere.