Nick: `ReVaN` Oggetto: mio dio.. Data: 8/3/2007 19.5.18 Visite: 42
è stato detto: per esempio, una figlia che pippa poi impazzisce e uccide madre e fratello (erika) altro esempio, un padre alcolizzato torna a casa la sera e chiava a mazzate moglie e figli ancora, cocainomane perde il lavoro dopo aver mandato a carte quarantotto l'azienda
a parte che la contraddittorietà delle tue affermazioni si evince già a monte dal fatto che l'esempio si riferisce alle conseguenze dell'alcool (che è libero, mi risulta) e a quelle della droga (illegale) indifferentemente. Ma poi legalizzare o meno (entro determinati limiti di tollerabilità) certe sostanze non implica alcuna scelta etica, nè è un incentivo ad usarle. Lo scopo sarebbe semplicemente quello di "controllare" un fenomeno (e quindi anche certe sue conseguenze dirette) che comunque c'è e che attualmente frutta milioni e milioni alla malavita. Forse la tua coscienza si sente a posto adesso perchè ipocritamente ti accontenti che sia "qualcun altro" a procurare la droga a chi ne fa uso, e non lo Stato. Legalizzare le droghe leggere signicherebbe a mio avviso invece privare la malavita di buona parte dei suoi introiti. Onestamente non vedo conseguenze negative ULTERIORI rispetto a quelle che già ci sono, e vedo al contrario una conseguenza MOLTO positiva. Quanto al negare la legalizzazione delle droghe assumendo l'impossibilità di legalizzare omicidi e tutto il resto, il tuo discorso è chiaramente tutto sballato...a metà strada tra il moraleggiante fine a se stesso e il sillogismo errato del tipo "l'uccello vola, l'aereo vola ---> l'aereo è un uccello". ps non uso droghe quindi risparmiami commenti sarcastici, sto ragionando in modo asettico e disinteressato.
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