Nick: boszmeg Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: MARADONA IN RIANIMAZIONE Data: 13/4/2007 14.50.6 Visite: 48
Gli specialisti avevano detto: dovrˆ curarsi per tutta la vita Maradona ricoverato in rianimazione L'ex Pibe de Oro si sentito male stanotte. Era uscito mercoled“ contro il volere dei medici dalla clinica in cui era ricoverato STRUMENTI VERSIONE STAMPABILE I PIU' LETTI INVIA QUESTO ARTICOLO BUENOS AIRES (ARGENTINA) - Il grande ex calciatore argentino Diego Maradona stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ezeiza dopo essersi sentito male durante la notte. I dottori di Ezeiza starebbero analizzando la possibilitˆ di trasportarlo in un centro medico pi attrezzato. Secondo il suo ex-medico personale Alfredo Cahe (che appena gioved“ era stato licenziato), Çnon in pericolo di vita. EÕ in terapia intensiva solo a scopo precauzionaleÈ. L'uscita dall'ospedale di Maradona due giorni fa a Buenos Aires DOLORI ADDOMINALI - La ragione del ricovero, hanno riferito i media argentini, legata a Çforti dolori addominaliÈ registrati da Maradona, che hanno spinto il suo medico curante Alfredo Cahe a ordinare la somministrazione di sedativi e il trasferimento nell'ospedale di Ezeiza. L'ex calciatore aveva lasciato soltanto 72 ore fa la clinica Guemes di Buenos Aires, con il parere contrario del suo medico personale. Cahe ha spiegato che i dolori Çsono legati ai problemi epatici di DiegoÈ e che ora si sta studiando il da farsi. Una volta terminata l'emergenza Maradona potrebbe essere trasferito in un centro specializzato o riportato a casa ma, ha precisato il medico, Çcon una terapia personalizzata e specialeÈ. Data la particolare situazione, il sindaco di Ezeiza Alejandro Granados aveva disposto lo stazionamento permanente davanti alla residenza di Maradona di un'ambulanza e di una volante della polizia, che sono serviti per il soccorso dopo il nuovo malore. IL MALORE - Al momento del malore Maradona si trovava in una villa a Ezeiza assieme alla compagna Veronica Ojeda e aveva annunciato che si sarebbe recato domenica a vedere il Superclasico, la sfida tra Boca e River. Poi la ricaduta e il trasporto in ospedale accompagnato da Alfredo Cahe, suo medico personale a cui per˜ gioved“ Maradona aveva dato il benservito. Il campione era reduce da due settimane di ospedale a seguito di un'epatite provocata dall'alcolismo di cui soffrirebbe il pibe de oro, che in passato stato anche tossicodipendente e grande obeso. L'USCITA DALLA CLINICA - Maradona aveva preso mercoled“ - contro il parere dei medici - la decisione di lasciare la clinica in cui era stato ricoverato per unÕepatite acuta. Dovrˆ curarsi "per tutta la vita", aveva rivelato il suo medico personale. Intervistato da Radio Del Plata, il medico ha precisato che Çnon era dÕaccordo sullÕuscita di Maradona dalla clinica, perch solo in una struttura medica era possibile effettuare maggiori esami e cominciare unÕazione psicoterapeuticaÈ. Cahe aveva aggiunto che Çtutta la sua famiglia (di Maradona, ndr) ha dovuto firmare un documento in cui si impegnava, anche in caso di sviluppi favorevoli, lÕex fuoriclasse del calcio mondiale dovrˆ seguire altre due fasi di cura, che potrebbero durare forse per tutta la sua vitaÈ. 13 aprile 2007 Fonte: www.corriere.it
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