Nick: [ÜBERMENSCH] Oggetto: allora Data: 1/6/2007 14.23.13 Visite: 34
l'ipotesi di base è che la personalità di un individuo dopo una certa età varia in modo solo marginale. condivido questa ipotesi. il problema è che lo spettro di azioni possibili non è univocamente determinato dalla personalità, ci sono fattori esogeni contingenti che possono variare notevolmente il comportamento esterno di una persona. a questo punto la domanda è una e semplice: può un'azione(o N azioni) renderci talmente insopportabile o ripugnante una persona dopo anni di "buona convivenza"? la mia risposta è no, tranne casi "patologici"(ma in quel caso veramente parliamo di psicopatici che riescono a celare la propria personalità per anni).