Nick: DarkSa|nt Oggetto: dovrebbe bastare Data: 3/7/2007 23.33.0 Visite: 49
  La tipica strategia compositiva del surrealismo, ossia quel senso di spaesamento        creato dallo spostamento di un oggetto dal suo contesto ambientale, acquista        nella pittura di Magritte un’aura misteriosa e poetica data dal sovvertimento        trasgressivo della logica comune. Così due amanti che si baciano        appassionatamente si ritrovano con le teste coperte da un velo bianco che        impedisce loro la comunicazione, in un’atmosfera di inquietudine e        di “dolce cecità”, che si ritrova anche in altre opere.        Secondo alcuni, i personaggi velati, che spesso abiteranno le tele di Magritte        a partire da questo periodo, evocano il ricordo del suicidio della madre        dell’artista che fu ripescata nel fiume Sambre, col volto interamente        nascosto dalla camicia da notte che si era ribaltata. Egli era appena quattordicenne        quando accadde questo che sembra essere stato l’unico evento drammatico        a gettare un’ombra sulla sua vita apparentemente tranquilla. Secondo        altri, neanche ciò avrebbe scosso particolarmente l’esistenza        piccolo-borghese del pittore, per cui i volti velati e mascherati testimonierebbero        piuttosto l’interesse di Magritte per i film di Louis Feuillade.
  fonte : http://tenaviv.interfree.it/dipinti/gliamanti.htm  
       Una volta nella mia vita ho avuto due donne.   Poi ho cambiato tre carte e ho fatto full.  |