beh astratte relativamente. l'argomento trattato coinvolge la difesa della vita. ed ognuno può esprimere quella che è la propria idea responsabilmente.
in ambito scientifico, religioso, politico e medico c'è un tavolo di discussione ancora aperto su questi temi, proprio perchè non è una questione lasciata al singolo individuo, ma ha dei riflessi sociali, etici e giurisprudenziali.
in questo vedo una enorme responsabilità nella nostra categoria medica, che per una serie di motivi, che non sto a citare, ha avviato una presuntuosa, quanto arrogante corsa "all'ultimo ritrovato", che sempre più spesso è causa di grossi disastri.
sarebbe opportuna più umiltà innanzitutto e poi
avere ai vertici delle nostre rappresentanze, anzichè il fantoccio politico di turno, persone che hanno completato la loro esperienza professionale e possano guidare i più giovani, eticamente e scientificamente.