Nick: Buendiamine Oggetto: re:non capisco una cosa Data: 27/9/2007 21.4.55 Visite: 20
penso che davanti ad ogni situazione in cui è a rischio la vita o si piange un morto la freddezza per fare certe considerazioni sia legittimamente assente. pensare oggi mio figlio, marito, fratello, amico è morto in guerra suoni pure quasi anacronistico. eppure le guerre si combattono ancora, lontano da qui, ci arrivano filtrate dai media. è come se non ci appartenessero e per chi teme per un proprio caro è un pensiero che viene naturalmente rimosso. comunque capisco cosa vuoi dire e ci pensavo ieri. chi è partito in missioni di pace o come cavolole vogliono definire, il rischio di non tornare a casa non può non averlo messo in conto. ma per chi resta in attesa e non vede, quest'idea è inconcepibile oltreché inaccettabile come tutte le morti. |