Nick: frisa Oggetto: re:IL PARTIGIANO JOHN Data: 12/6/2004 15.10.23 Visite: 39
Il parroco coraggioso La nonna di Mark ( un mio compagno di scuola) mi ha raccontato che, verso la fine della seconda guerra mondiale, i tedeschi, che erano molto cattivi, arrivarono a Giaveno e si posizionarono dove c'era una ferrovia. Questa ferrovia era la linea dei treni che arrivavano da Torino pieni di operai. Di fronte c'era una grande casa dove i tedeschi impiccarono i partigiani legandoli ad una fune attaccata al balcone dove attualmente c'è una macelleria,all'inizio di viale Regina Elena. La gente era obbligata a guardare l'impiccagione di ogni partigiano e se non volevano guardare, venivano arrestati e poi uccisi. I tedeschi catturarono il papà della nonna di Mark.Si chiamava Giovanni. La nonna di Mark si chiamava Giorgina e a quel tempo, era molto piccola. Il parroco di Giaveno, Don Crosetto che era molto coraggioso si offrì come ostaggio al posto di tutti i partigiani, ma i tedeschi non accettarono,però non lo uccisero. Nonostante la sua supplica, trucidarono lo stesso tutti i partigiani. Il parroco rischiò ancora la vita per salvare altre persone, soprattutto partigiani, nascondendoli nei sotterranei della chiesa di San Lorenzo. Luca Calcagno breve rakkonto scritto da un bambino in okkasione della" 16a festa dei nonni"di Giaveno. |