Nick: Viola* Oggetto: re:controviolenzadonne.org Data: 5/11/2007 18.51.42 Visite: 57
è stato detto: Ricordiamo che l’aggressività maschile è stata riconosciuta (dati Onu) come la prima causa di morte e di invalidità permanente per le donne in tutto il mondo.
esatto. "il nemico" è dentro casa, senza farsi prendere dall'isteria e andare ad aggredire i rom. quasi sicuramente a uccidere e violentare la ragazza inglese ieri è stato un italiano. il delitto di garlasco? idem quella donna incinta uccisa a botte dal marito che voleva far cadere la colpa sui rapinatori? oggi ho sentito di un'altra donna incinta picchiata brutalmente dal marito e finita all'ospedale. ma si potrebbe continuare all'infinito.
è stato detto: La violenza contro le donne non deve essere ricondotta, come si sostiene da più parti, a un problema di sicurezza delle città o di ordine pubblico. La violenza maschile non conosce differenze di classe, etnia, cultura e religione.
niente, questo la maggioranza non lo vuole proprio capire. è tanto più facile dare la colpa all'"altro", allo straniero infame che massacra le donne inermi, che poi vengono tranquillamente massacrate in casa. ma almeno da "gente nostra", diamine. "quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia e amarono la tua bellezza con falso e vero amore, ma un solo uomo amò in te l'anima pellegrina e amò il dolore del tuo mutevole volto" W.B. Yeats |