Nick: *Zipper75 Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: Poter Piangere Data: 6/11/2007 10.43.46 Visite: 92
"Poter piangere" Enzo Biagi sull'Espresso
25 Marzo, Annunciazione del Signore Maratona a Roma. Cinquantamila partecipanti. Vince un keniota, ultimo, ma con onore, Alfonso Tovolo (82), di Sasso Marconi. Bravo: si diventa vecchi e non si diventa saggi. C'è però un'ora della verità, in cui sei solo con te stesso. E non puoi ingannarti. Per tutti viene l'ora dei, riepiloghi, del distacco. Come corre in fretta la tua storia: tutto era ieri, il sorriso di una donna, il profumo delle stagioni, la speranza. Anche Dante, penso, anche Leonardo, hanno vissuto queste ore provando lo sgomento della resa, come i poveri vecchi abbandonati nei ricoveri. Una notte, nel box della rianimazione, mentre aspettavo il nuovo giorno che non arrivava mai, e vedevo ombre che si muovevano in una luce azzurrina io, che non recitavo preghiere da quando ero ragazzo, ho ritrovato e ripetuto le parole del Padre Nostro. Mi sono addormentato mentre albeggiava mormorando: "Non ci indurre in tentazione". Ero in pace. I pensieri si accavallavano: le mie montagne, castagni, faggi, abeti, sentieri, il rumore dei fossi, il profumo del muschio: quelle vette sono fatte di miliardi di conchiglie, ogni goccia dei torrenti finisce al mare; anch'io sono un mollusco, una stilla, ma posso piangere. Enzo Biagi dalla rubrica "Annali", L'Espresso, 11 aprile 2002
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