Nick: alylia Oggetto: re:Presi.... Data: 8/7/2004 16.57.51 Visite: 41
diciamo che ti rispondo con quello che pensano due persone "quasi" conosciute Per Shopenauer il fenomeno è parvenza, illusione, sogno. Vuole dimostrare l'illusorietà e l'ingannevolezza dell'apparenza sensibile. Il mondo è una nostra rappresentazione, opera della nostra immaginazione, che unifica le sensazioni secondo le "forme a priori" dello spazione e del tempo e le cllega mediante la casualità. Egli paragona le forme a priori a dei vetri sfaccettati attraverso i quali la nostra visione si deforma traendo la conclusione che la vita è sogno. Questo perchè la gente non può mai vedere le cose per come sono, ma per come le vede ognuno. Beh ma la nostra intelligenza ci spinge a una visione meccanicistica della vita e delle cose,a tentare di dare una spiegazione a tutto(naturalmente spesso errando) Riguardo i progetti: Il presente è un moto della sensazione che si conclude nell'azione. In questo presente fluido e vorticoso, nascono i noi le idee delle azioni, ma per poterle attuare ci poniamo delle mete da raggiungere, obiettivi immobili che tentano di afferrare uno stato di fluiditàà immpossibile da congelare. Per permetterci l'azione, noi concepiamo la realtà come un susseguirsi di mete immobili(veri e propri fotogrammi spirituali) trascurando così tutto il vorticoso fluire della coscienza tra una meta e l'altra. Se tutto fosse un vortice inafferrabile di significati, non potremmo agire. Si pensi a quante sensazioni si accendono e si sovrappongono nella nostra mente in stato cosciente e a quante di esse diamo un reale significato nel nostro tentativo di raggiungere le mete che ci poniamo. Queste mete sono il nostro metro temporale, dei paletti spirituali che ci permettono di dare un senso al fluire deli avvenimenti.(pensiero di BERGSON) Diciamo che il nostro illuderci, il nostro creare progetti sia l'unico modo per continuare a vivere, perchè vivere è desiderare, fare progetti, perchè se ne realizza uno e si pensa subito ad un altro. Puoi mai fermarti? Credo sia impossibile o perlomeno incontrollabile. Pensi di non dare importanza alle cose? Più che altro ti fermi a pensare se una cosa è importante o meno? Se facessimo così credo non vivremmo per niente, ma non nel senso che non si va avanti o si sta fermi. Nono, smetteremmo proprio di vivere, considerando alla fine che neanche la vita, in fondo, è una cosa importante. P.S. fammi sapere quando è che trasmettono l'ultima puntata di taken che la vedo |