Sono stato ad una cena elettorale, accompagnato da carabinieri e agenti della Criminalpol. Ho salutato oltre trecento simpatizzanti ed ero insieme al consigliere regionale Alberto Sarra, avvocato penalista che ben conosce il suo territorio. Se c’è un filmato, sono convinto che possa documentare che, dopo i primi saluti, ho trascorso l’intera serata al fianco del consigliere Sarra e del candidato locale alla municipalità.
Sono sconcertato e, allo stesso tempo, convinto che non debba pagare prezzi politici per aver partecipato ad una riunione conviviale, su invito degli alleati di partito e nell’ambito della campagna elettorale per le amministrative del 2007. In quella cena si è parlato esclusivamente di politica. Non ho mai ricevuto richieste di intervento a favore di questo o quel progetto imprenditoriale e sono almeno dieci mesi che non metto piede a Reggio Calabria. Inoltre, mi risulta che alla mia segreteria di Roma abbia avuto accesso solo personale politico collegato al consigliere regionale Sarra.
Sono a disposizione del magistrato ed ho già attivato i canali legali perché, nel più breve tempo possibile, si possa predisporre il mio interrogatorio. E’ necessario che questa vicenda non diventi un ulteriore elemento di indirizzo politico nell’ambito di una campagna elettorale delicata e complessa. I fatti risalgono al 2007 e la domanda è sempre la stessa: come mai la notizia appare su due quotidiani nazionali a quattro giorni dal voto, considerato che la mia presenza a Reggio Calabria non viene più segnalata da dieci mesi?
http://www.sergiodegregorio.com/
/>




