Nick: AvvdiSilv Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: Risolto conflitto d'interessi Data: 13/7/2004 22.12.56 Visite: 79
Martedì 13 Luglio 2004, 17:35 Camera, sì definitivo a legge su conflitto interessi ROMA (Reuters) - La Camera ha approvato oggi in via definitiva la legge sul cosiddetto conflitto di interessi, dopo quasi tre anni di discussione. I voti a favore sono stati 268, quelli contrari 221. Due gli astenuti. La nuova normativa stabilisce che chi ricopre una carica di governo deve dedicarsi "esclusivamente alla cura degli interessi pubblici" e astenersi dal prendere decisioni in situazione di conflitto di interessi. I ministri dovranno quindi rinunciare alle proprie attività professionali e alla gestione delle proprie imprese, mentre la semplice proprietà non costituisce incompatibilità. Il ddl sul conflitto di interesse, presentato dal governo nell'ottobre 2001 e già approvato alla Camera in terza lettura la scorsa estate, era stato varato dal Senato in marzo ed è quindi tornato a Montecitorio dopo le modifiche apportate da Palazzo Madama. La commissione Affari Costituzionali di Montecitorio aveva concluso l'esame il 25 maggio. Il testo era stato fortemente osteggiato dall'opposizione di centrosinistra, secondo la quale è disegnato ad hoc per risolvere il conflitto di interessi del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che è anche proprietario con la sua famiglia di Mediaset. Un conflitto che l'opposizione è tornata a lamentare in questi giorni, dopo l'assunzione da parte di Berlusconi dell'interim al ministero dell'Economia, azionista di riferimento della Rai [RAI.UL] a seguito delle dimissioni di Giulio Tremonti. OPPOSIZIONE INSODDISFATTA Per il capogruppo a Montecitorio dei Ds, Luciano Violante "questa legge non separa il potere privato dal potere pubblico... La questione Berlusconi è un accidente, in questa vicenda". Violante ha poi detto che l'opposizione ha "commesso un errore nella scorsa legislatura" a non varare una legge sul conflitto di interessi, ma ciò non giustifica che oggi si faccia "una legge che non regolamenta nulla". "L'opposizione anche in questa occasione ha voluto criminalizzare il governo, Berlusconi, la maggioranza e questo disegno di legge", ha replicato l'esponente di Forza Italia Michele Saponara, mentre il capogruppo della Margherita Pierluigi Castagnetti ha parlato del "conflitto di interessi che affligge il presidente del Consiglio, che arriva a minacciare gli alleati di scatenargli contro le sue televisioni". Castagnetti ha ricordato che Berlusconi aveva promesso di fare una legge in materia nei primi 100 giorni di legislatura ma "sono passati 1.153 giorni di illegalità", e ha sottolineato che il Consiglio d'Europa due volte ha messo in evidenza "l'anomalia della democrazia italiana per la concentrazione di potere economico, mediatico e politico in capo al capo del governo". http://it.news.yahoo.com/040713/58/2v59c.html Un altro problema risolto da questo governo. Berlusconi sta mantenendo le promesse. Anche se le sinistre,come al solito,diranno il contrario.
|