Nick: Zero-uno Oggetto: re:Ora su Raiuno Data: 8/6/2008 14.46.49 Visite: 57
è stato detto: secondo me pessimo film
a me è piaciuto molto il remake. Bisogna considerare che è un film americano e caratterizza il personaggio in maniera "americana", ma effettivamente non c'è paragone con quello di Dino Risi: è una questione poetica e di tempo. Le ambientazioni e i colori di quella Italia sono già di per sè veicolo naturale di una poesia forte. Le ambientazioni e i colori dell'America di Scent of a woman non ce l'avrebbero mai fatta nemmeno a sfiorare quell'intensità. Ma ripeto, è senz'altro un fatto di tempo: se paradossalmente avessero girato adesso il film di Dino Risi si sarebbe senz'altro avvicinato di più all'americanata di scent of a woman che al capolavoro del 74 (anche dal punto di vista dei dialoghi) Tutto sto discorso per dire una cosa molto semplice a cui ho pensato spesso quando guardo certi film del passato: io credo che fare poesia dell'immagine dagli anni 40 fino alla fine degli anni 70 era molto, ma molto facile. C'era un contesto storico e sociale che per forza di cose ti indirizzava verso un riscontro altamente poetico della realtà: c'era in atto un cambiamento proprio fisico oltre che sociale e culturale e un passaggio così radicato (oserei dire quasi "isterico" in senso buono), in un lasso di tempo di così pochi anni, innesca una sensibilità poetica gioco forza (senza contare che si veniva anche da una guerra mondiale che poi è stata la causa di quel cambiamento isterico) Poi i poeti di quell'immagine sono finiti quando è finito il cambiamento. Per quanto ci possano essere registi talentuosi adesso fare un film come "profumo di donna" sarebbe assolutamente impossibile (figuriamoci dagli americani poi per tornare al discorso del remake) E in tutto questo non lo posso nemmeno vedere perchè a casa mia Raiuno non esiste, da sempre...
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