Nick: GUERRI3RO Oggetto: NON E' ANCORA DETTO Data: 2/8/2004 17.40.26 Visite: 36
Ma la decisione dei giudici complicherebbe il caso: il curatore potrebbe agire a favore del fitto di ramo d'azienda NAPOLI - Si complica ulteriormente la telenovela legata al Napoli calcio. La settima sezione del Tribunale fallimentare di Napoli ha decretato oggi il fallimento della Società sportiva Calcio Napoli. Lo si è appreso da fonti del palazzo di Giustizia a Castelcapuano. SENTENZA - Nella sentenza che verrà depositata martedì o mercoledì i giudici partenopei avrebbero infatti deciso di nominare un curatore fallimentare che avrebbe il compito di tutelare i creditori. Uno sconsolato tifoso del Napoli (Ansa) Quest'ultimo, una volta entrato in scena, potrebbe esprimersi favorevolmente all'ipotesi del fitto del ramo d'azienda per garantire, almeno parzialmente, i creditori stessi e quindi agire contro il Lodo Petrucci che prevede la formazione di una nuova società che acquisirebbe il titolo sportivo e ripartirebbe dalla serie C1. In questo caso il patron del Perugia Luciano Gaucci che ha perseguito finora inutilmente tra arbitrati e tribunali questa strada, troverebbe sostegno nella sentenza delo tribunale fallimentare e quindi avrebbe a disposizione un'altra via di azione nei confronti della Federcalcio dopo che la stessa ha invece bocciato l'ipotesi del fitto del ramo d'azienda. Si aprono, dunque, nuovi spiragli per la speranza dei tifosi di rivedere il Napoli in serie B e non in C1. Gaucci, comunque, per cautelarsi, martedì, giorno in cui scadono i termini, presenterà egualmente la documentazione richiesta dalla Figc per il Lodo Petrucci. Lo stesso cercherà di fare il presidente del Siena, Paolo De Luca, altro concorrente per rilevare il Napoli attraverso il Lodo Petrucci.
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