Nick: W|cked Oggetto: re:IL GIORNO DOPO Data: 3/8/2004 13.48.3 Visite: 25
Vorrei aggiungere i pensieri ...di due tifosi molto particolari......mi sembrava carino postarlo qui : Cannavaro «Provo un dispiacere immenso per una notizia che non avrei mai voluto ascoltare. Mi rendo conto che è difficile dirlo in questo momento, ma io sono uno dei tanti, incredibili e fantastici tifosi del Napoli e non mi arrendo all'idea che Napoli non abbia più la squadra che si merita e che tanto ha dato al calcio italiano». CANNAVARO "Provo un dispiacere immenso per una notizia che non avrei mai voluto ascoltare. Mi rendo conto che è difficile dirlo in questo momento, ma io sono uno dei tanti, incredibili e fantastici tifosi del Napoli e non mi arrendo all´idea che Napoli non abbia più la squadra che si merita e che tanto ha dato al calcio italiano". BIANCHI Per Ottavio Bianchi, vincitore del primo scudetto del Napoli e della Coppa Uefa "si tratta del momento peggiore della storia del Napoli, ma bisogna cominciare a lavorare subito per costruire una nuova società e dare entusiasmo ai tifosi. E´ sicuramente un momento difficile: provo un´amarezza incredibile ma per la verità c´era più di qualche avvisaglia che si arrivasse a questo epilogo. La speranza è che si cominci a lavorare subito per recuperare il tempo perduto. Questo momento può segnare l´inizio di prossime vittorie. Bisogna operare il più in fretta possibile - conclude Bianchi - con tanta voglia di fare, mettendo da parte le polemiche". BAGNI "Provo una gran tristezza": lo dice Salvatore Bagni, che ha vinto uno scudetto con il Napoli di Maradona. "E´ come se - aggiunge - fossero fallite la Juventus o l´ Inter, perché per un decennio il Napoli è stata una grandissima squadra, all´ altezza delle più grandi. E´ triste che una società che ha avuto tra i suoi calciatori il più grande del mondo, Maradona, sia arrivata a questo punto, sia fallita". Quanto al futuro, Bagni si augura che sia positivo e si preoccupa dei tifosi. "Spero che si abbia lo stesso occhio di riguardo che si è avuto per la Fiorentina. I tifosi in questi anni hanno sopportato tutto, anche la serie B e sempre con grande dignità. Riusciranno a restare accanto alla loro squadra del cuore anche in questa occasione". SAVOLDI Beppe Savoldi, bomber protagonista di annate felici a Napoli é sconsolato: "Provo un grande dispiacere, in questo modo il Napoli rischia di scomparire definitivamente. Probabilmente verrà a mancare uno dei simboli del calcio italiano, che è stato per tanti anni ai vertici del campionato. Il fallimento è una notizia che era nell´aria ma c´era sempre la speranza che qualcuno riuscisse a salvarlo". ALTAFINI Non usa mezze misure José Altafini, un passato da fuoriclasse in maglia azzurra al fianco di Omar Sivori. "In questi anni - accusa - il Napoli è stato depredato da tutti. Ognuno ha pensato a se stesso, non ha pensato ai tifosi e alla società. Solo i tifosi sono rimasti fedeli al club. Il Napoli é affondato per colpa di giocatori che negli ultimi tempi erano veramente lontani dai grandi campioni del passato ma è finito soprattutto per colpa di chi ha guidato la società in modo vergognoso. Si poteva creare un ciclo ai tempi di Maradona e invece non è stato così". IMPROTA Per Gianni Improta - soprannominato "il baronetto di Posillipo" quando vestiva la maglia numero 10 del Napoli - la notizia del fallimento è "un´amara delusione. Il Napoli mancherà a tutti. Anche quando non vinceva è sempre stata una squadra ben voluta". Secondo Improta, "il fallimento decreta la fine ingloriosa della Società sportiva calcio Napoli. Mi auguro - ha aggiunto - che il futuro possa essere migliore degli ultimi anni, e che si torni presto nel grande calcio. C´é l´ ipotesi del Lodo Petrucci, ma anche se vedo delle perplessità in proposito con il rischio di vedere sfumata anche la C1. E´ davvero una giornata triste - conclude - per chi come me ha indossato la maglia azzurra". Fonte :Corsera Ansa |