Oggetto: allora...
Data: 30/11/2008 18.5.39
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Premesso che non sono stato d'accordo nemmeno io con le scelte di Reja, e che non c'è controprova, perchè con i "se" e con i "ma" non si fa nulla, a maggior ragione nel calcio.
Però penso che non ci sia stato un problema di copertura difensiva, cioè io non penso che un Rinaudo e Pazienza al posto di Santacroce e Blasi, diano alla squadra un assetto piu' difensivo; ma credo che cambiare 2 uomini base (3 se mettiamo l'assenza forzata di Contini), abbia immesso nella squadra una sorta di squilibrio iniziale, una sorta di mancanza di fiducia. Questo è quanto. Perchè la squadra ha poi giocato, non appena ha preso coraggio, soprattutto dopo il gol del Pocho sulla grande e intelligente intuizione di Zalayeta (spero giochi anche domenica). Zalayeta... è indiscusso per me che il partner ideale per Lavezzi è l'uruguaiano. Ciò non vuol dire bocciatura per Denis, attenzione, ma un turn-over alla pari fra i due può giovare ad entrambi. Questo Napoli, a maggior ragione che è orfano del vero Hamsik e di un Maggio non al top (ma pur sempre meglio dei vari Grava e Garics dello scorso anno), oggi ha bisogno di uno come Zalayeta.
Sia ben chiaro pure che avendo visto l'Inter molto spesso visto che gioca molte volte in anticipi e/o posticipi, devo dire che è stata con l'Udinese l'unica vera squadra che ha impensierito l'Inter. Ed è importante come indice dello stato delle cose.
La Juve per esempio sabato scorso ha sùbito per l'intera gara, ed ha avuto la "fortuna" di incassare il gol-partita solo al minuto 70, ma tutti dimenticano che l'Inter ha divorato 3 palle gol enormi con Stankovic e Ibrahimovic soli davanti a Manninger.
L'Inter oggi ai punti ha meritato sicuramente la vittoria per le occasioni create, ma se il Napoli pareggiava, non rubava niente.
