Nick: neverm|nd Oggetto: vabbè ma cmq Data: 15/1/2009 22.0.3 Visite: 67
dividere la casa con altri non significa starci a contatto 24 ore su 24 e fare ogni cuollo di cazzo insieme. io sono figlia unica, quindi la convivenza con altre persone non mi fa impazzire di gioia. ad esempio io divido la stanza con un'altra ragazza, ma per fortuna questa non c'è mai e allora è come se avessi una singola, e quando voglio starmene da sola per i fatti miei mi chiudo dentro e sto apposto, ma tipo quando devo pranzare o cenare o anche quando non ho un cazzo da fare è piacevole avere compagnia.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |