Nick: rockgirl Oggetto: re:Poesia del giorno Data: 6/5/2010 20.41.51 Visite: 84
c'era un periodo che mi fissai con baudelaire e quale adolescnete sensibile (o sedicente tale) non ci è passato? Veleno La bettola più cupa sa rivestire il vino d’un lusso da miracolo, e nell’oro del suo rosso vapore fa sorgere una fiaba di colonne, come un tramonto acceso nella bruma. L’oppio ingrandisce ciò che non ha fine l’illimitato estende, il tempo fa più cavo, più profondo il piacere, e di nere e di cupe voluttà l’anima sa colmare a dismisura. Ma più veleno stillano i tuoi occhi, i tuoi verdi occhi, laghi dove si specchia e capovolto trema il mio cuore, amari abissi dove a frotte si dissetano i miei sogni. Più tremendo prodigio è la saliva con cui m’intacchi l’anima e l’affondi senza rimorsi nell’oblio, e languente a filo di vertigine la spingi alle rive dei morti
Eppur va tutto bene va proprio tutto bene, manca un po' l'appetito e il valium per dormire l'ho finito. |