Un esperimento

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Nick: AngryKat
Oggetto: Un esperimento
Data: 19/9/2004 0.45.34
Visite: 19

G: = Gennaro D' Auria de Biase M:= Michele Olivo S: =Salvio (soggetto vedi vocabolario)

G: Allora Salvio preparati.

S: A fare cosa.

G: Preparati.

S: Che cosa devo fare?

[MUSICA]

G: Niente...questa notte voglio cercare di entrare in comunicanza con questo tuo amico questo è il regalo che ti voglio fare.

S: Uh ... bene. [rumori dal telefono].

G: Spiriti della notte venite a me,abraium columa, subi himomoium dimensionem ed brisiem, eschche,hana hanauan hanala haua,quanala guanal,guiu stai,imomoioum terza dimensione.

Non rispondere al telefono per favore, perché io sto adesso....spegnete le luci per favore.

[MUSICA]

Sto girovagando Salvio vedo molto oscurità vedo tante anime [tossisce] che soffrono si lamentano sto avendo tante ombre davanti,non sono ancora arrivato a lui il tempo sta consumando la mia energia, sto arrivando.....Salvio!

S: Si

G: Poteva avere....voglio vedere se è questo che sto vedendo in questo momento...era un metro e 70 questo tuo amico?

S: Noooo, più alto di me

G: Non e' lui allora, perché vedo uno con capelli lisci corti...non e lui.Vedo che soffre,sta terra la incasciato a soffrire.Vorrei entrare in quell' altra sfera della dimensione sto cercando di attraversare quell' altra sfera che e' un po' difficile attraversarla.Questo e' una cosa molto particolare che io sto facendo perché non la potrei fare.

S: Lo so.

G: Perché l' ultima volta che l' ho fatto mi hanno dovuto svegliare appunto i medium sono rimasto sotto trance e non riuscivo più a svegliarmi e sono stato male per 4 giorni.Essendo che oggi e' il tuo compleanno voglio far...

S: No oggi Gennà fra 4 giorni ho detto.

G: fra quattro giorni vabbè te lo faccio adesso perché fra quattro giorni io non la faccio la trasmissione.Aspetta non ti muovere [sospirone][MUSICA].Aveva capelli neri questo tuo amico

S: uhm uhm.

G:Era bruno.

S: Si molto scuro di pelle.

G: Si molto scuro di pelle.

S: uhm uhm.

G: Era alto.

S: Ah.

G: Scusami...ascolta.

S: Si.

G: Lui ehm era un ragazzo molto semplice.

S: Si.

G: vedo da lontano con le braccia aperte, lo vedo da lontano che corre verso di qua pero c'e uno scudo,come c' e' un velo che ci urta e camm... le gambe si muovono e vuole venire da me.

S: [sospiro]

G: [MUSICA] Abrai, Probild, Brandon [MUSICA] STA PARLANDO,SILENZIO!!

[breve pausa] Non dimenticarti, ti ho voluto sempre bene, ricordati che io ti osservo ... no sbagliare, no sbagliare, NO SBAGLIARE. Io ti seguo, anche dall' aldilà io ti seguo, NO SBAGLIARE [ECO] ... [Rutta e si lamenta].Ah! Sento che lui vuole dire un' altra cosa, Salvio.

S: Si.

G: Sento che lui deve dire un' altra cosa.

S: "Ma non sbagliare" su cosa?

G: Il il vuoi vuo vuoi una ? Un' attimo [SOSPIRO] Ti ha fatto capire, ... ti ha fatto capire?

S: No.

G: No zitto tu, Salvio. Si ti ha ... l' ho fatto capire il buono e il cattivo, tu glielo ... scusami un attm' ... Salvio? Tu gli hai fatto capire il buono e il cattivo o è lui il buono e il cattivo? Non ho capito questo.

S: No lui mi ha fatto capir ...

G: Lui e lui eh non dimenticare che io ti ho fatto capire il buono e il cattivo, perché dice che quando ti ha conosciuto eri un ragazzo molto ma molto ingenuo. E parecchie persone ti hanno preso sempre per i fondelli. Sta dicendo lui.

S: Si.

G: E lui era l' unico che ti ha aiutato e ti ha fatto uscire un pochettino fuori. [SOSPIRO] ... AHH ... ti ha fatto uscire fuori da ... a conoscere un po' la vita girov ... a a girare anche un pochettino, a camminare.

S: Si ma Gennaro di che cosa ti posso ...

G: IL TRENO! Il treno, che è sto treno? La ferrovia, il treno, metropol ... che cosa è? Non farlo, non farlo [SOSPIRO] AHHHHH, no fermati un attimo. Ho dovuto interrompere il contatto mi dispiace, io sto svenendo ... un attimo Michele? [COLPO DI TOSSE] Michele!

M: [DA UN TELEFONO INTERNO] Gennaro?

G: Michele per favore porta giù qualcosa da bere

M: Va bene, un attimo.

G: Di molto freddo Michele, mi raccomando perché ... [SOSPIRO]

Salvio un attimo per favore.

S: Ho capito Gennà

G: [A SE STESSO] Metropolitana?

S: Gennaro?

G: Si.

S: Ho capito.

G: Tu hai capito?

S: Si però solo io poi al limite te lo spiego a te, però ho capito.

G: [SOSPIRO]

S: Ho capito quello che mi voleva dire.

G: Non sbagliare.

S: Non giocare col fuoco.

G: Che cos' è sta storia, adesso ma senti adesso Salvio No parlerò per dieci minuti, ti lascio a te R.C.S., linea tutta a te, raccontaci ... devo un attimo riprendermi, scusami, o chiudo la trasmissione oppure hai la facoltà di parlare per dieci minuti, io non ce la faccio adesso.

S: Uh ... devo parlare per dieci minuti?

G: Racconta un po' tu la storia, io mi assento per favore lascio a te la radio in mano e io ci tengo molto alla curezza di questa radio

[...]