Nick: Cyrano622 Oggetto: re:sono senza parole Data: 2/10/2004 9.49.18 Visite: 9
la cosa più preoccupante è che ormai è subentrata l'accettazione, la rassegnazione, il cieco rifiuto. E si entra nell'ottica infantile del voler sminiure le proprie colpe facende appello alle malefatte altrui. Un po' come l'automobilista che passando col rosso cerca di farsi togliere la multa perchè "è passato pure chillo ca punto blù, a me si e a isso no?". Bah. Qualcuno discorreva circa la differenza del senso del dovere del popolo latino e del popolo tedesco (dovrebbe essere Kant non chiedete sforzi immani alla mia memoria) sostenendo che i primi non commettono reati solo per paura della punizione (che se non arriva tanto meglio si sentono pure innocenti e immacolati n.d.a) e che i secondi invece non lo fanno per un senso del dovere innato per una lealta ideale e idealizzata. Mi ha sempre afffascinato la filosofia e kant in particolare. Mi dovevo iscrivere alla facoltà di lettere e filosofia e non l'ho fatto ahime. PS:perdonate la mia logorroica pindaricità |