Nick: insize Oggetto: NEWS Data: 22/11/2004 14.45.34 Visite: 7
CAMORRA INARRESTABILE, UCCISA ANCHE UNA RAGAZZA DI 22 ANNI Una guerra tra diverse fazioni, che prima facevano parte di un unico clan che controllava lo spaccio della droga. E' lo scenario che emerge dalle indagini sui sei omicidi avvenuti a Napoli e in provincia negli ultimi tre giorni. In questa faida senza fine rientrerebbe anche l' uccisione di Gelsomina Verde, 22 anni, trovata carbonizzata la notte scorsa nella macchina del padre, anche egli incensurato, in una stradina di campagna alla periferia del quartiere Secondigliano. La giovane vittima e' stata uccisa a colpi di pistola, sparati alla nuca a distanza ravvicinata. Poi il cadavere e' stato dato alle fiamme. Si e' trattato di un ulteriore oltraggio al cadavere, o forse piu' semplicemente i killer volevano cancellare le proprie tracce. In queste ore gli inquirenti - su quest' ennesimo delitto indagano i carabinieri del comando provinciale - stanno cercando di mettere insieme i primi tasselli per ricostruire lo scenario in cui e' avvenuto l' omicidio, ma le prime ipotesi investigative non portano lontano: nel quartiere di Secondigliano e' scoppiata la guerra perche' alcuni ex fedelissimi di Paolo Di Lauro, latitante da due anni, ritenuto il capo incontrastato dell'organizzazione dedita allo spaccio di droga, avrebbero deciso di mettersi in proprio. Un gruppo di ''scissionisti' che vuole intercettare il flusso di denaro raccolto ogni giorno da decine di pusher che operano soprattutto lungo le strade di Scampia. Gli investigatori stanno lavorando per stabilire se Gelsomina Verde abbia avuto, anche accidentalmente, rapporti con persone coinvolte nella guerra di camorra. Ci sarebbe un ''filo rosso'' che legherebbe gli ultimi delitti avvenuti nell'area compresa tra i comuni di Mugnano, Melito e i quartieri napoletani di Scampia e Secondigliano: l'efferatezza dell' esecuzione, la ricerca di un gesto clamoroso che possa suscitare terrore. Insomma colpire, come potrebbe essere accaduto in alcuni degli ultimi casi, persone innocenti avrebbe un preciso significato: lanciare ai reggenti segnali precisi, vere e proprie minacce di sterminio delle famiglie, anche di quei parenti con i quali non ci sono vincoli strettissimi. Intanto, dalla scorsa notte i quartieri di Secondigliano e di Scampia sono stretti d'assedio da centinaia di uomini delle forze dell'ordine. Una presenza militare affiancata anche da un' opera di intelligence. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 22/11/2004 14:00
|