Nick: JacKn|Fe Oggetto: re:cmq Data: 1/12/2004 22.11.54 Visite: 17
Io credo che da lì siano venute sì belle emozioni, ma non le più belle, bensì le più a buon mercato. Il jazz sta vivendo in Italia un periodo florido, e le evoluzioni sono tante (dove per evoluzione non intendo certo Nicola Conte o i dj's vari, quelle sono piuttosto involuzioni). Si sta riprendendo la third stream di George Russel e di Lalo Schrifin (vedi primo violoncello del S.Carlo, Luca Signorini), si sta combinando il jazz con la musica italiana del secondo dopoguerra, si sta facendo veramente di tutto. Ed è tutto proiettato in avanti. Del resto, diceva bene Rocky Coluccio, tanti anni fa. "be-bop, the music of the future". Il jazz non può morire, ma solo evolversi, perché non è un genere musicale, bensì un modo di vivere l'arte insito nell'uomo. |