Nick: Christal Oggetto: re:Dov'è finito l'Amore Romantico Data: 6/1/2005 16.32.43 Visite: 76
Quando è nata l’emancipazione femminile. La giusta battaglia per la parità dei sessi, per affermare il più che giusto criterio di egualitarismo in fatto di opportunità... bhè, finisce in un modo o nell’altro con lo stravolgere il corteggiamento e il modo di vivere il rapporto amoroso nell’epoca moderna. Laddove la donna è al pari con l’uomo l’attenzione si sposta sulla delicata questione dell’equilibrio. Non c’è più l’uomo e la donna, ci sono 2 persone che decidono di stare insieme. Non c’è più chi da protezione e chi la riceve, ci sono 2 persone che insieme si proteggono a vicenda... la parità! Stessi compiti, stessi ruoli, o meglio, compiti e ruoli differenziati a seconda della naturale propensione delle parti. Scambio, crescita, esperienze condivise, sesso, fedeltà, amore corrisposto e basta. Nessun corteggiatore e corteggiata decisi a priori, nessuna guida spirituale preimposta, nessuna pre-condizione di default, solo lo sviluppo degli eventi, solo e più semplicemente insieme! Certo... vi sono ancora coppie che per un motivo o per un’altro, bene o male, rispecchiano un po’ quei ruoli a cui siamo abituati. Ma vi sono anche coppie in cui, per esempio, la donna è più protettrice dell’uomo. Ve ne sono altre in cui è l’uomo a prendere il ruolo della "guida spirituale", a porre l’attenzione sui valori meno materiali. Magari è l’uomo che pensa alla casa, alla famiglia. Magari la donna è proprio "l’uomo di casa", va al lavoro, gestisce il patrimonio e si occupa della sicurezza e della stabilità, è in politica e beve whisky, fuma sigari e va alle riunioni e ai congressi. E magari torna a casa distrutta e suo marito la accoglie in pantofole, con il grembiule allacciato, e le toglie il cappotto e le scarpe e gli massaggia i piedi, e intanto ha preparato la cena e ha messo a letto i bambini. E forse, più tardi, è l’uomo ad aggraziarla con la sua dolcezza, facendola distrarre da tutto, prendendola per mano e facendola ballare, ricordandogli il giorno del primo appuntamento.. In alcune coppie è l’uomo "l’angelo del focolare", e non perchè sia imposto da qualcuno o da qualcosa... alcune persone hanno una naturale propensione a svolgere alcune attività piuttosto che altre. E ci sono coppie in cui non esiste né "l’uomo" di casa né "l’angelo del focolare". E ogn’uno fa quello che deve, e i compiti si dividono, e i ruoli si alternano... a seconda del momento, di come ci si sente quel giorno. Ma in fondo... non è questa l’idealità delle cose? Perchè uomo e donna dovrebbero avere ruoli diversi? Siamo uguali caro mio, forse secoli di storia influenzano la cultura in modo che spesso quei ruoli appaiono naturalmente attribuiti a seconda del sesso... ma in realtà non è così, non trovi?
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