Oggetto: re:I soliti idiomi
Data: 28/2/2005 11.6.5
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Via caracciolo, due estati fa più o meno.
In macchina io e tre amici di roma.
Ci tampona lievemnte uno mentre stavamo rispettando il rosso del semaforo.
Raffaella, che era alla guida, scende e verifica cosa fosse successo.
Il tipo alla guida della macchina tamponatrice scende anche lui e inizia a sbraitare in vernacolo non appena sente che Raffaella ha un accento romano.
Scende il ragazzo di Raffa e inziano una comunicazione che non avrebbe portato a nulla di buono.
Allora scendo io e dico al tipo: "guagliò, tu hai tamponato e la macchina non si è fatta nulla, ma mo ci stai sfrntumando la uallera che vuoi avere pure ragione. Si nun t stai zitt...o vir o cricc? tò chiav 'ngapa! (in tutto queso lui era alto un metro e una vigorsol).
"Ah...vabbuò...scus..."
"scus o cazz! e mo vafammocc"
è vero ho raggiunto l'apice della trivialità...ma altrimenti non mi avrebbe capito
