Nick: Althusser Oggetto: vivo in un altro paese? Data: 12/3/2005 13.59.43 Visite: 21
ho fatto le seguenti operazioni: tonsille, appendicite, menisco. vado dal dietologo al primo policlinico, ottengo risultati e spendo 10 euro a visita. idem per il dentista e per un problema alle corde vocali avuto molti anni fa. le cure sono state sempre efficaci e alla portata del magro stipendio di mio padre operaio cassintegrato, quand'ero a suo carico e dei miei introiti di lavoratore autonomo dopo. non è che questa mistificazione dello "sfascio del pubblico" è funzionale proprio alla dismissione dei servizi per la collettività a vantaggio dei profitti dei privati? il punto d'arrivo qual è, gli usa? dove se non puoi permettertelo non ti curano? capisco che le classi medio-alte e alte se ne freghino perchè per loro il problema non esiste e in un ospedale pubblico nemmeno ci metterebbero piede, ma non pretenderete mica che il punto di vista particolare e privilegiato dal quale osservate il mondo possa diventare quello di tutti? ma poi, toglimi una curiosità, uno che guadagna mettiamo 100/200.000 euro all'anno (e mi sto limitando) perchè non dovrebbe pagare almeno un 30% di tasse? che se ne deve fare di tutti questi soldi. possibile che non ci si renda conto che la divisione cosi' ineguale della ricchezza produce criminalità, abbrutimento, emarginazione? a chi giova? |