Nick: insize Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: CONSERVAZIONE INTEGRATA Data: 19/4/2005 12.58.22 Visite: 28
Ho letto un obbrobrio poc'anzi sull'obelisco di Axum che voleva ridicolizzare, in primis la città di Roma e poi solo la giunta sulla giusta riconsegna di un'espressione materiale della culturala africana (è uno dei monumenti dell'antica città santa copta, datata circa 2000 anni fa); mi sà che il nostro scrittore ircnapoletano non sà bene di una carta redatta e adottata dal comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 26 settembre 1975 che assieme ad una "Dichiarazione" successiva, è da intendersi come la "Carta della conservazione integrata". ----------------------------------------------------- Restituzione dell'obelisco di Axum all'Etiopia Al Presidente del Consiglio dei ministri. Per sapere premesso che: in questi giorni il governo di Addis Abeba ha lanciato un appello agli Stati, i governi e i popoli di tutto il mondo, affinché esercitino pressioni sul Governo italiano perché questo, tenendo fede agli accordi bilaterali e internazionali firmati, restituisca concretamente l'obelisco di Axum; durante il vertice della Fao svolto a Roma dal 10 al 13 giugno 2002, è intervenuto il premier etiopico Mele Zenawi che ha denunciato il fatto che sull'obelisco: «per 55 anni l'Etiopia è stata presa in giro dall'Italia». Attualmente l'obelisco di Axum è collocato proprio dinanzi al palazzo della Fao a Roma ed è stato danneggiato da un fulmine lo scorso 27 maggio; come è noto la stele di Axum è uno dei monumenti dell'antica città santa copta, datata circa 2000 anni fa, e fu portata via dalle truppe italiane nel 1937, su ordine di Benito Mussolini per celebrare i 15 anni della marcia su Roma. L'obelisco è alto 24 metri e pesa 160 tonnellate, è fatto di roccia silicata simile al granito. In origine era una stele funeraria che venne divisa in tre parti per facilitarne il trasporto in Italia. È a sezione rettangolare ed è decorata con raffigurazioni di finestre e porte. Fin dal dopoguerra, con gli accordi di pace del 1947, ci sono state intese per la sua restituzione, sempre rinviata anche se sempre solennemente ribadita dalle massime autorità italiane; recentemente il ministro dei beni culturali Giuliano Urbani ha dichiarato la volontà del Governo di far tornare in Africa la stele, suscitando le proteste del sottosegretario Vittorio Sgarbi che ha avanzato obiezioni sul rischio tecnico del trasferimento e anche perché facente parte integrante dell'urbanistica romana. Questi motivi sono respinti dal governo dell'Etiopia e dalla maggioranza dell'opinione pubblica -: quali siano i motivi che ancora impediscono la restituzione dell'obelisco all'Etiopia e la conferma del piano operativo, firmato nel 1997 tra Italia ed Etiopia, per il trasporto ad Axum. Seduta del 9 ottobre 2002 (discussione congiunta) http://www.deputatids.it/deputati/Attivita/Deputato.asp?ID=4050 ------------------------------------------------------ Carta della Conservazione integrata (Amsterdam 1975) Carta della Conservazione integrata (Amsterdam 1975) A conclusione del Congresso sul patrimonio architettonico europeo, tenutosi ad Amsterdam, fu promulgata la "Carta europea del patrimonio architettonico", adottata dal comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 26 settembre 1975 che assieme ad una "Dichiarazione" successiva, è da intendersi come la "Carta della conservazione integrata". 1 - Il patrimonio architettonico europeo non è formato soltanto dai nostri monumenti più importanti, ma anche dagli insiemi degli edifici che costituiscono le nostre città e i nostri villaggi tradizionali nel loro ambiente naturale o costruito. Per molto tempo sono stati tutelati e restaurati soltanto i monumenti più importanti, senza tener conto del loro contesto. Essi però possono perdere gran parte del loro valore se questo loro contesto viene alterato. Inoltre gruppi di edifici, anche in mancanza di episodi architettonici eccezionali, possono presentare qualità ambientali che contribuiscono a dar loro un valore artistico diversificato e articolato. Questi gruppi di edifici debbono essere conservati in quanto tali. Il patrimonio architettonico costituisce una testimonianza della storia e della sua importanza nella vita contemporanea. Carta Europea del patrimonio architettonico: Il Comitato dei Ministri, ..considerato che la finalità del Consiglio d'Europa è quella di realizzare un'unione più stretta tra i suoi membri, per salvaguardare e promuovere, in particolare, gli ideali e i principi che sono il loro patrimonio comune; ..considerato che gli Stati membri del Consiglio d'Europa, soggetti della Convenzione culturale europea del 19 dicembre 1954, si sono impegnati, in relazione all'articolo 1 di questa Convenzione, a prendere le misure per la salvaguardia del loro apporto al patrimonio culturale comune dell'Europa ed a incoraggiare lo sviluppo; riconosciuto che il patrimonio architettonico, espressione insostituibile della ricchezza e della diversità della cultura europea, costituisce l'eredità comune a tutti i popoli e che la sua conservazione impegna la solidarietà effettiva degli Stati europei; alcuni passi della carta europea http://www.unrestauro.it/carte_leggi/amsterdam.htm ----------------------------------------------------- ITALIA-ETIOPIA: PRIMO PEZZO OBELISCO ARRIVATO AD AXUM (ANSA-AFP) - AXUM (ETIOPIA), 19 APR - Il primo dei tre elementi dell'obelisco di Axum, che fu portati via dalle truppe mussoliniane e installato dal 1937 a Roma, è arrivato nella città del nord dell'Etiopia, a bordo di un aereo-cargo. L'aereo, un Antonov 124-100, è atterrato all'aeroporto di Axum poco dopo le 6:15 ora locale (le 3:15 GMT). GMT). «Sono emozionato, travolto dalla gioia. È un momento storico per noi, abbiamo dovuto aspettare così a lungo per ottenre indietro l'obelisco», ha dichiarato il ministro etiopico della cultura, Teshome Toga. «Questa operazione è un magnifico esempio di conservazione della cultura etiopica», ha aggiunto a sua volta l'ambasciatore d'Italia a Addis Abeba, Guido La Tella. L'aereo è atterrato tra gli applausi di una quarantina di persone, tra autorità e alcuni giovani che indossavano magliette con l'immagine dell'obelisco. Subito sono cominciate le operazioni per trasferire il primo troncone, un blocco di 7 metri, pesante una sessantina di tonnellate, su un automezzo con rimorchio. L'arrivo del secondo troncone è previsto per venerdì e il terzo per lunedì prossimo. L'obelisco, una stele funeraria di più di 150 tonnellate, alta 24 metri, testimonia il grande passato della civiltà di Axum, che dal III secolo avanti Cristo al settimo secolo, ha dominato questa regione. (ANSA)
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