Nick: _Roxanne Oggetto: x Marisa. Data: 21/3/2003 15.42.41 Visite: 29
Non sono d'accordo sull'occupazione delle universita', ne' sulle occupazioni dei binari, ne' sulle manifestazioni ad oltranza "neapolitan style". (il che, specifico, non vuol dire che sono contraria alle manifestazioni in generale!!!) Per me non sono questi i sinonimi della democrazia. La liberta' di manifestare le proprie opinioni e' democrazia, si', ma c'e' modo e modo, esistono dei limiti, e questi limiti sono dati dalla liberta' dei cittadini di godere dei propri diritti civili. Perche' il diritto di manifestare un'idea deve essere piu' importante del diritto di camminare per strada, di utilizzare un servizio, di lavorare, e nel caso specifico dell'universita', del diritto di ricvevere un'istruzione? Sono tutti diritti costituzionalmente garantiti. Chi ne decide l'importanza dell'uno sull'altro? Uno stato civile e democratico dovrebbe garantire a tutti i cittadini il godimento di tutti i diritti. Trovo che se un cittadino impedisce ad un altro di esercitarli compie una violenza ingiusta, una prepotenza bella e buona, priva di alcun fondamento!!! A me non e' successo... ma se dovessi fare un esame, o peggio, se dovessi laurearmi, e mi fosse impedito da persone che occupano l'universita', mi incazzerei in modo incontrollabile. Mia mamma, che a suo tempo lavorava e studiava, con grandissimi sacrifici, dovette aspettare piu' di un anno per laurearsi, perche' nonostante gli esami finiti e la tesi bella e pronta,i suoi coetanei figli di papa', che potevano permettersi di fare la ricotta, avevano deciso che era giusto occupare l'universita' e tenerla occupata per mesi e mesi. (parlo del 68-69). E questo non e' ne' civile, ne' giusto, ne' democratico!
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