Nick: DeK Oggetto: re:Faletti io (ti) ucc Data: 16/6/2005 20.35.50 Visite: 49
Eh, non mi ricordo piu' nessun dettaglio, tranne il ragazzo autistico che conosceva tutte le canzoni... Mi ricordo che due tre volte, dopo aver usato un'idea da qualche libro o film, lo citava esplicitamente cosi' poteva sempre sembrare che si trattasse di una citazione. Ia', il partner del protagonista che muore nel preciso istante in cui ha capito tutto. Cliche' allo stato puro. Pero' una cosa che mi ha dato fastidio e' il suo modo di narrare esplicito: il continuo ripetere che "la tensione si tagliava col coltello" (questo lo ricordo benissimo, maro', pure quando se pigliano 'o cafe' 'o bar, e che miseria!!!) il tale tizio era nervoso, il tal'altro era cosi', e quello era cola'. Un narratore bravo ti suggerisce queste cose senza dirtele esplicitamente. Ad esempio:
è stato detto: Hoag si trovò in strada, diretto alla stazione della soprelevata. Era ancora molto scosso dalla scortesia del dottore. Temeva la scortesia come certa gente teme i rettili o le grandi altezze o i locali piccoli. Le cattive maniere, anche se non dirette a lui personalmente ma solo usate con altri in sua presenza, lo facevano sentire male, gli comunicavano un senso di impotenza e vergogna. Se poi si trovava a essere il bersaglio della maleducazione, l'unica difesa che conoscesse era la fuga. Mise il piede sul primo gradino della scala che portava alla stazione ed esitò. Un viaggio in soprelevata era una severa prova nel migliore dei casi, con tutto lo spingere e l'accalcarsi e la sporcizia e l'eterna possibilità di comportamenti rudi; in quel momento non era in grado di affrontarlo. Se fosse stato costretto ad ascoltare le vetture che urlavano in curva, dirette al centro, sospettava di potersi mettere a gridare a sua volta. Fece dietrofront di colpo e fu costretto a bloccarsi, perche si trovò a impattare con un uomo che aveva cominciato a salire la scala. Si scostò. -Attento a dove metti i piedi, amico- disse l'uomo, e tirò diritto. -Mi scusi -mormorò Hoag, ma l'altro era già sparito. Il tono dell'uomo era stato secco, più che scortese.
(da "Il mestiere dell'avvocato" di R.A. Heinlein) Non c'è più civiltà, c'è solo la politica.
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