Nick: Viola* Oggetto: re:Andreste in Egitto? Data: 25/7/2005 12.3.2 Visite: 11
è stato detto: carissima...a londra ci vado spesso e per lavoro, ad un certo punto non è tanto l'incoscienza che subentra, quanto l'accettazione (non passiva) di convivere con il pericolo.
alora provo a spiegarmi meglio: anch'io prendo la metro di napoli tutti i giorni. e so che è a rischio. ma lo devo fare. lì subentra la coscienza e l'accettazione di cui sopra. ma se io x puro svago scelgo di andare in un luogo ad alto rischio, questa non è incoscienza? (scusami m. :P) "chi non s'aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità" Eraclito |