Nick: random Oggetto: re:Reality.. in controtendenza Data: 28/8/2005 15.0.58 Visite: 32
Infatti quello che penso è che questo sia solo spacciato per un reality. E' un elemento di propaganda, in effetti. Quello che vogliono ottenere, secondo me, è l'esposizione del fenomeno della castità - e gabellandolo per reality si ottiene una sovraesposizione - che verrebbe somministrato con il beneplacito e la supervisione di una certa ideologia perbenista. Cercano cioè di arrivare attraverso il codice del reality alla comunicazione con la popolazione dei telespettatori altrimenti riluttante, che non presta mai orecchio a encicliche o angelus.
è stato detto: Il reality-casto mi sembra inserirsi perfettamente in questo filone (così come lo sarebbe anche un reality-porno). Il sesso (al giorno d'oggi) non è più tanto trasgressivo -specie tra adulti consenzienti- e allora ci si inventa una castità perversa. Uso questa parola intendendo con essa il fingere di godere di un'attività Anomala e contraria ai propri impulsi (in questo caso la castità), essendo invece gratificati da un'altra (e non dichiarata) attività (in questo caso, il mostrarsi).
E' chiaro che ogni partecipante a un reality ha come obiettivo primario l'essere visto, e in nome di quello sopporta e sacrifica tutto. Il mettere su un impianto come quello di un reality per diffondere il messaggio "casto è possibile" (perché "casto è bello" gli procurerebbe uova marce) è lo scotto che hanno deciso di pagare gli organizzatori, a mio avviso, naturalmente contrari per primi a questo tipo di esibizionismi. E' chiaro che l'orgasmo narcisistico è stato messo in conto dai produttori, e chissà che non sia prevista una penalità per chi vi indulga troppo Un giorno, anche io sarò antico. |